Lo slackline sta conoscendo un momento d’oro. Si tratta di una pratica che richiama il funambolismo e che per molti è ormai diventata una vera e propria passione. È uno sport che non richiede grossi investimenti in termini di denaro e tempo e che si può praticare ovunque. La bravura nel riuscire a terminare un percorso si un filo sta nell’esercizio.
Slackline: allenamento per corpo e mente
Aiuta a mantenersi in forma ed è un ottimo allenamento anche per la mente. Lo slackline è praticato perché permette di passare del tempo all’aria aperta divertendosi. Rimanere in equilibrio su una fettuccia può sembrare semplice. E in effetti a pochi metri di altezza dal suolo, può esserlo. Negli Stati Uniti è divenuta una disciplina estremamente popolare e viene per la maggior parte dei casi praticata in parchi in cui la fune è legata tra due alberi. Ma i veri slackliner escono dai parchi cittadini e si spingono molto oltre. È già considerato come lo sport delle persone libere. Niente palestre, musiche indesiderate e sudore generato dalle fatiche altrui. Solo natura e tranquillità.
Alcuni slackliner praticano questa disciplina nudi proprio per sottolineare l’assenza di regole e limitazioni. Altri ci si avvicinano per migliorare l’equilibrio. Chi si esercita camminando su una fune è infatti “costretto” ad assecondare il proprio corpo migliorandone le oscillazioni. Un esercizio che aumenta le capacità motorie e il portamento.
Slackline: benefici e varianti
Sono numerosi gli atleti professionisti hanno scelto di allenarsi con lo slackline nel tempo libero. In questo modo hanno l’opportunità di allenare muscoli e articolazioni oltre che di consumare calorie. Il successo della fune su cui camminare è talmente alto, da essere stata inserita anche nelle palestre Usa.
Chi si avvicina a questa attività spesso parte dalla disciplina dello Yoga. O dalla meditazione che ha come obiettivo quello di tenere sotto controllo lo stress e l’ansia. Concentrarsi sul proprio equilibrio equivale anche a concentrarsi sul proprio benessere.
Tra le varianti di questo “sport”, il trickline. È la specialità più praticata perché semplice e divertente e adatta per iniziare. A poca distanza dal suolo, ci si esercita a rimanere in equilibrio il più a lungo possibile. In questo modo sarà possibile compiere movimenti che a poco a poco potrebbero trasformarsi in acrobazie. Questa variante prevede una fettuccia piuttosto larga e non molto tesa, perché l’obiettivo non è camminare ma fare “tricks”. Ossia movimenti acrobatici.
Il longline è invece la disciplina con cui si impara a mantenere l’equilibrio mentre si cammina. Una fettuccia molto lunga, a volte anche 50 metri. Un ottimo modo per acquistare anche coordinazione. Infine l’highline. È tra le varianti dello slackline, la più pericolosa. Adatta solo a temerari, si pratica a grandi altezze, spesso con la fettuccia legata due rocce sulle estremità opposte di uno strapiombo.