Amato e delicato: il parquet è la scelta top di ogni casa in fatto di arredamento. Cosa c’è di più piacevole di entrare in un ambiente con un pavimento caldo ed esteticamente bello? E che sia in ciliegio, a lastroni, lucido oppure opaco, bisogna prendersene cura.
Parquet: prendersene cura senza spendere soldi
Lasciate stare prodotti di ultima generazione per pavimenti delicati. Chi sceglie il legno per “foderare” casa, deve sapere che il parquet è molto più resistente di quanto si pensi. Occorre solo adottare piccoli accorgimenti per mantenerlo come nuovo. Togliersi le scarpe prima di entrare in casa, è il primo consiglio. È una semplice abitudine che evita danni alla finitura del legno. Inoltre è una pratica che va a favore dell’igiene in casa.
La sporcizia, così come i minuscoli granelli di asfalto o terra, nel tempo possono rivelarsi abrasivi. Risultato? Graffi, macchie indelebili e perdita di lucentezza.
Delicatezza per un parquet sano
Non pensate che straccio, lucidatrici e spazzole speciali siano la soluzione migliore per avere un pavimento perfetto. In realtà il parquet è concepito per essere “autopulente”. Accanirsi contro fessure, macchie o aloni non porta a buoni risultati. Passare un aspirapolvere con setole morbide (così come la scopa) e procedere al passaggio di un panno morbido, basterà.
Quando invece è il momento di lavare il pavimento, basterà acqua tiepida e alcol per igienizzare e pulire senza rischi. Spendete un po’ di più per uno straccio composto da fibre naturali. E passatelo senza rischiare contratture alla schiena! Il fatto di spingere lo scopettone verso il basso è un luogo comune poco raccomandabile…
No a troppa acqua e a panni asciutti
Altra regola da rispettare: utilizzate poca acqua. L’eccessiva quantità di liquido potrebbe penetrare in qualche piccola fessura tra le lastre. In questo caso il legno assorbirebbe dal suo interno l’acqua e si gonfierebbe.
Per eliminare le macchie utilizzate un panno di cotone o di carta assorbente umidi. Il panno asciutto serve a poco in caso di inestetismi sul legno. Infine la questione graffi: nessun allarmismo. Procuratevi della semplice carta vetro a grana molto fine. Carteggiate l’area graffiata seguendo la direzione delle venature del legno. Eseguite movimenti leggeri fino a quando il segno sarà sparito. Prendete un panno in microfibra imbevuto con due o tre gocce di acquaragia e pulite la parte trattata. Passate poi un colore simile a quello del legno del vostro pavimento con un pennellino. Lasciate asciugare e passate una seconda mano leggera.
E la cera? Sì, ma con cautela. Passatela una volta l’anno, quando magari siete fuori per le vacanze. Il pavimento sarà nutrito e avrà modo di assorbire i nutrienti del prodotto senza nessun passante!