LA RICETTA Pasta, patate con provolone del Monaco
LA DIFFICOLTA’ media
INGREDIENTI PER 6 PERSONE 200 gr. di pasta spezzata mista, 2 patate, 120 g di Provolone del Monaco di media stagionatura (circa sei mesi), una cipolla, una costa di sedano, 60 gr. di olio extravergine di oliva Dop Penisola Sorrentina, un rametto di rosmarino, sale q.b.
TEMPI DI PREPARAZIONE: 60 minuti
LO SVOLGIMENTO Tritate grossolanamente la cipolla e il sedano. Rosolateli in una casseruola con l’olio. Aggiungete le patate pelate e tagliate a cubetti. Irrorate con una tazza di acqua, regolate il sale e cuocete per circa 15 minuti. Unite altra acqua. Fate bollire e calcolate cinque minuti di cottura dal bollore. Versate la pasta e portatela a cottura avendo cura che la minestra risulti abbastanza densa. Tagliate 12 spicchi di provolone e grattugiate il resto. Aggiungete alla minestra il provolone grattugiato. Mescolate bene e servite decorando ogni porzione con due spicchi di provolone e un ciuffetto di rosmarino.
PERCHE’ “PIATTO DEL BUON RICORDO”?
Un pieno di carboidrati e amidi: la summa della cucina povera napoletana, che per l’occasione ripulisce virtuosamente la dispensa degli avanzi di pasta mista, opportunamente spezzettati. L’ingrediente che fa la differenza è la qualità del Provolone.
La storia racconta: “Al monaco non far sapere quant’è buono il provolone con le pere”. Il provolone prodotto sui monti Lattari raggiunge il mercato di Napoli via mare, trasportato in barca dai contadini che per proteggersi dalla brezza indossavano dei grandi mantelli di juta che li facevano sembrare dei monaci, soprannome con cui erano apostrofati al mercato. Di qui il nome: Provolone del Monaco. Per sviluppare l’aroma leggermente piccante, dolce e grasso, deve stagionare almeno sei mesi in una grotta di tufo.
LA FIRMA DELLA RICETTA Lo Stuzzichino della Famiglia De Gregorio di Sant’Agata sui due Golfi (Napoli) porta avanti, fin dal 1989, con grande passione la tradizione dell’osteria italiana. E’ ormai da tempo uno dei punti di riferimento della ristorazione in terra delle sirene, dove l’ospite sa di trovare una cucina che esalti con grande competenza i prodotti ed i piatti di questo territorio unico e profondamente affascinante. La grande cucina sorrentina qui viene esaltata con scrupolosa ricerca delle materie prime, selezionate pazientemente tra i tanti artigiani, contadini e allevatori che amano questi luoghi.