Il suo uso è talmente antico che se ne ritrovano testimonianze risalenti alla Mesopotamia, Egitto, Persia, India di millenni fa. L’aloe vera è una pianta che da sempre viene impiegata per i suoi risvolti benefici legati alla cura del corpo. Ma dalla metà del ‘900 sono stati condotti veri e propri studi, ricerche dedicate all’aloe vera. Che ne confermano le molteplici virtù. Quindi non pretendiamo di esaurire tutto ciò che c’è da dire al riguardo con un articolo, ma visto che ci troviamo in piena estate, soffermiamoci sull’aspetto più legato alla stagione: la cura della pelle.

Aloe vera, una pianta per la pelle

Vero e proprio prodigio della natura, questa pianta succulenta racchiude nelle sue foglie carnose una sostanza gelatinosa. La si può consumare o applicare per uso topico. In essa si ritrovano potenti risvolti antiossidanti, antiaging, emollienti, nutrienti. La pelle si rigenera e ripara dopo le applicazioni di aloe vera. Specialmente in estate, quando l’esposizione al sole la rende particolarmente disidratata. O, peggio, quando si è arrivati alla scottatura. Applicare sulle parti da trattare il gel di aloe è l’ideale per lenire immediatamente la pelle e prevenire bolle e vesciche. Se avete a disposizione una pianta, basta raccogliere una foglia, inciderla con un coltello e applicare il succo che fuoriesce. Il sollievo sarà immediato, il gel è rinfrescante e inodore.

Ma in tema estate c’è un altro risvolto utile dell’aloe applicata alla pelle. Il succo di questa pianta è infatti perfetto per lenire il prurito delle punture di zanzare e altri insetti. E per sgonfiare le più dolorose punture di ape. Ancora, se soffrite di dermatiti da sudore il suo gel è ottimo, perché oltre a lenire non unge, rinfresca e lascia traspirare la pelle. Infine, si tratta di un rinfrescante per il contorno occhi se al mattino vi svegliate con borse e rigonfiamenti.