Cosa mangiare per sopravvivere al caldo? potrebbe sembrare una cosa da poco pensare alla tavola durante l’estate. In realtà oltre alle precauzioni come docce fredde, abiti leggere, cappelli e creme solare, l’educazione alimentare gioca un ruolo fondamentale.
Cosa mangiare per sopravvivere al caldo: grassi e carne rossa
A pranzo si è tentati da un cheese burger o da una pizza? Errore. Quando fa caldo, il cibo spazzatura o qualsiasi altro cibo grasso in generale dovrebbero essere evitati. Questo perché richiedono un grande sforzo da parte del corpo per essere digeriti. Ebbene sì: il processo digestivo aumenta la temperatura del corpo.
Anche se le belle giornate accendono il desiderio di barbecue all’aperto, la carne rossa è sconsigliata. E questo per lo stesso motivo per cui sono da evitare i grassi: la difficoltà a digerire. Se proprio non potete fare a meno della brace optate per carne bianca, carne di maiale e pesce.
Cosa mangiare per sopravvivere al caldo: bevande e zucchero
Le bevande accelerano il bisogno di andare in bagno e favoriscono la disidratazione. Per sopravvivere ai giorni di caldo bisogna moderare il consumo di tè, caffè e birra. Lo stesso vale per tutte le bibite gassate. L’acqua è ovviamente l’unica fonte di idratazione adatta all’estate: permette di eliminare le tossine accumulate e di reintegrare l’organismo dei liquidi persi attraverso la sudorazione.
Gli zuccheri apportano calorie inutili, favoriscono la disidratazione e sono anche difficili da digerire. Tutto questo porta all’aumento della temperatura corporea e al disagio nell’affrontare le calde giornate estive. Il consiglio è di stare alla larga da dolci, torte, bevande con conservanti e anche succhi di frutta. Occorre anche moderare il consumo di pane, pasta o patate.
Le bevande alcoliche devono avere la stessa sorte in estate. Anch’esse disidratano il corpo a causa del loro effetto diuretico. Se avete voglia di un drink sulla spiaggia è meglio ordinare un solo bicchiere di vino rosato, più rinfrescante rispetto ai “fratelli” bianco e rosso.
Estate: cosa mangiare
Verdure, ovviamente, le grandi protagoniste della stagione estiva. Ricche di acqua, sono da preferire crude per fare in modo che non perdano con la cottura sali minerali e vitamine. Ma anche cotte compiono il loro dovere: l’importante è che vengano messe in pentola per pochi minuti. In questo caso la cottura non ne eliminerà i nutrienti. Pomodoro, lattuga e cetrioli sono ricchi di sostanze necessarie a combattere l’afa. Zuppe fredde come il gazpacho sono un ottimo mezzo per favorire l’idratazione e il rifornimento di vitamine.
Per quanto riguarda le insalate si può optare per diverse verdure come peperoni, ravanelli e pomodori, insieme a un po’di amido (riso, quinoa…). Ma le insalate possono anche essere accompagnate da una fetta di pane integrale, un petto di pollo o prosciutto cotto senza conservanti. In questo modo si avrà un piatto bilanciato. Per quanto riguarda i dessert, via libera a frutta fresca o macedonie, ricchi di acqua. Melone, anguria e fragole possono anche essere abbinati a gelati artigianali e sorbetti. Il limone è una grande fonte di vitamina C: è possibile spremerlo fresco anche nell’acqua durante i pasti.
I prodotti caseari sono spesso dimenticati in estate, ma in realtà sono una fonte importante di idratazione. La ricotta e lo yogurt naturale sono costituiti per il 90% di acqua, proprio la come frutta. Infine, è importante ricordare che è essenziale bere anche prima di sentire sete. Le quantità? Fino a 2,5 litri nel corso della giornata.