Come ogni anno scatta l’emergenza caldo. L’estate è una stagione amata ma temuta allo stesso tempo a causa delle bollenti temperature. Quando i raggi del sole si fanno sentire, il rischio di sviluppare disidratazione o ancora essere vittime di un colpo di calore è alto. Ebbene sì. Chi passa molto tempo fuori casa dovrebbe imparare ad ascoltare i segnali lanciati dal proprio corpo. Come si dice, prevenire è meglio che curare.

Emergenza caldo: in estate l’allerta è massima

Al fine di affrontare i roventi mesi estivi senza fare i conti con spiacevoli malesseri, vale la pena fare tesoro del decalogo messo a punto dalla Rete Farmacisti Preparatori, veri e propri consulenti di salute e benessere. Inoltre, grazie alla campagna di sensibilizzazione “Estate, divertiti al sole” fino a settembre, entrando nelle farmacie Rete, sarà possibile avere consigli personalizzati e scoprire come godersi la bella stagione senza troppi pensieri.

Vademecum: come proteggersi dal calore eccessivo

L’emergenza caldo interessa soprattutto i bambini piccoli e gli anziani. Ma non solo. Ad essere a rischio sono anche le persone con patologie croniche o disabilitanti e gli sportivi che praticano attività fisica all’aperto. La domanda sorge spontanea: come proteggersi dal caldo? Per quel che concerne l’abbigliamento, è bene prediligere abiti leggeri e traspiranti. Che si rimanga a casa o meno poco importa. E’ importante imparare a rinfrescare, in maniera adeguata, l’ambiente domestico o lavorativo.

Durante l’arco della giornata vale la pena tenere chiuse tende e tapparelle. Vanno invece aperte nelle prime ore del mattino per arieggiare la casa. Nelle ore più calde, onde evitare di boccheggiare, si può ricorrere all’aria condizionata. Ma senza esagerare. Gli sbalzi di temperatura tra esterno e interno non fanno bene alla salute.

Bere almeno 1,5 litri di acqua e mangiare cibi leggeri

Mai sottovalutare l’importanza dell’idratazione. Bisogna bere almeno 1,5 litri d’acqua al giorno. In alternativa via libera a tisane e centrifughe non zuccherate mentre andrebbe ridotto il consumo di bevande alcoliche. Che dire del cibo? Meglio non abbuffarsi e optare per cibi leggeri, freschi e ricchi d’acqua come i cetrioli, la lattuga, il sedano, i pomodori, il melone, l’anguria e il pompelmo. Che sia al mare, al lago, in montagna ma anche in città, la pelle va sempre protetta utilizzando una crema solare adeguata ricordandosi di evitare l’esposizione diretta ai raggi solari.

No al fai da te, prudenza prima di tutto

Il buon senso invita a non praticare attività sportiva nelle ore più calde della giornata, quelle da bollino rosso. Infine, tutti coloro che sono soliti fare uso di farmaci, non dovrebbero mai sospendere le terapie in corso senza aver consultato prima il proprio medico curante. Il fai da te, in questo caso, non è per nulla saggio. Anzi, potrebbe essere rischioso.