Come sorridere al prossimo è una preoccupazione di chi vuole fare una buona impressione fin da subito. Di solito sorridere è un atto naturale che non controlliamo. Avviene spontaneamente e ognuno ha la propria maniera di farlo.
I più timidi si trattengono, gli estroversi invece sorridono con più forza. Perché di solito le persone sorridenti ispirano fiducia e sentimenti positivi. Questo è quanto ci hanno raccontato sul potere del sorriso. Non è proprio così secondo una ricerca riportata dal Telegraph che mette sotto accusa il sorriso troppo ampio.
Come sorridere: no al sorriso troppo ampio
Secondo l’articolo un sorriso troppo ampio potrebbe essere motivo di diffidenza sociale. Secondo gli scienziati il sorriso ideale è infatti un gesto che non lascia troppo scoperti i denti e non si apre eccessivamente sul volto.
Per arrivare a questa conclusione gli scienziati hanno testato le reazioni di 802 volontari a diversi tipi di sorriso generati in forma 3D. Ogni sorriso è stato poi variato nell’angolazione della bocca, nella visibilità dei denti e nella simmetria generale.
Ognuno dei volontari ha poi votato il sorriso in base alla genuinità, alla piacevolezza e all’emozione scatenata nell’osservatore. I sorrisi più piacevoli sono risultati essere quelli bilanciati tra denti, angolo della bocca ed estensione. Quindi la parola d’ordine è simmetria.
Dr Nathaniel Helwig, della University of Minnesota ha spiegato: “Definiamo un sorriso di successo un sorriso che provoca sensazioni piacevoli e genuine”.
“Il sorriso perfetto è un intricato gioco di angolature delle labbra e dei denti. Queste scoperte hanno un’immediata applicazione in molte aree. Dalla chirurgia facciale, alla riabilitazione, alla computer graphics, fino alla psicologia”.
Se pensiamo quindi ai tipi di sorriso più famosi, scopriamo che secondo la ricerca un sorriso ‘grande’ come quello di Julia Roberts sarebbe in qualche modo percepito come poco piacevole. Non siamo troppo convinti. Ma la scienza, è la scienza.