Il Whale Watching o osservazione delle balene in italiano, è quell’attività che consiste nell’osservazione dei cetacei nel loro ambiente naturale. Solitamente questo tipo di osservazione viene praticata con l’aiuto di tour operator che organizzano escursioni in barca. Ma in pochi luoghi al mondo si può praticare anche da terra. Ad esempio nel Western Cape, ovvero la provincia del Capo Occidentale, nel Sud Africa. La costa meridionale di Cape Town è il punto migliore per avvistare le balene.
Non solo i famosi Big Five, dunque, sono tra le attrattive di questa parte di mondo. La fauna marina è altrettanto straordinaria. Ogni anno, le balene popolano le acque di Cape Town. E la costa meridionale è il punto migliore da cui poterle avvistare. Da giugno a novembre questi meravigliosi animali migrano dalle acque più fredde dell’Antartico per raggiungere quelle più calde del Sudafrica. Il picco della stagione si ha da luglio a ottobre.
I LUOGHI MIGLIORI PER IL WHALE WATCHING IN SUDAFRICA
C’è un itinerario appositamente chiamato Cape Whale Route, perfetto per le persone che amano l’avventura all’aperto. Il percorso porta a scoprire deliziose cittadine come Betty’s Bay, Kleimond, Hermanus, Pringle Bay, Stanford e Gansbaai. Lungo questo percorso si trovano i migliori punti da cui avvistare le balene, rimanendo sulla terraferma. Betty’s Bay, a 15 minuti di auto dall’aeroporto di Cape Town, è bagnata dall’Oceano Atlantico su un versante e ricoperta dal Fynbos, la tipica vegetazione arbustiva sudafricana, sull’altro. I visitatori trovano sul loro cammino anche diversi villaggi pittoreschi. Hermanus è la migliore postazione per avvistare le balene lungo la Whale Route e vanta anche ottime strutture alberghiere, ristoranti e attrazioni. Dal 29 settembre al 1° ottobre, la città ospita il Whale Festival, un evento dedicato interamente a questi cetacei e che attrae ogni anno tantissimi visitatori.
WHALE WATCHING: I DIVERSI TIPI DI BALENE
Diversi operatori locali sono autorizzati ad avvicinarsi alle balene in barca. Mantenendo ovviamente una distanza di sicurezza di 300 metri per non disturbarle. Tra gli esemplari che si possono avvistare spiccano la Balena australe, la megattera e la balenottera di Bryde. La prima è nota per la lentezza e per il suo modo fluttuante di nuotare. Ha una lunghezza media di 15 metri e può arrivare a pesare anche 60 tonnellate. La seconda si avvista intorno a Città del Capo, durante la migrazione dalle regioni polari al Mozambico e al Madagascar, dove si riproduce e partorisce. La balenottera di Bryde è l’unica specie presente tutto l’anno nelle acque sudafricane. Ma è difficile avvistarla perché tende a rimanere sott’acqua a lungo prima di riemergere in superficie, anche se per poco.