Non sempre a Westeros gli attori sono stati scelti perfettamente al primo colpo, anzi spesso ci sono stati cambi di attori a Game of Thrones. A volte perché un personaggio spariva per intere stagioni, tornando molto più tardi. A volte perché, semplicemente, gli autori cercavano l’attore perfetto.
Basti pensare a Tommen, il figlio minore di Cersei che diventa re dopo la morte di Joffrey. Inizialmente lo interpretava Callum Wharry. Ma quando gli autori hanno dovuto trasformarlo in re, hanno cercato un attore più grandicello e adatto. È così entrato in scena Dean Charles Chapman. Oppure pensiamo al Corvo con Tre Occhi, il mentore di Bran Stark. Lo vediamo per la prima volta al termine della quarta stagione di Game of Thrones, interpretato da Struan Rodger. Quando però Bran e il Corvo tornano in scena nella sesta stagione, si è cercato un attore di peso, che fosse convincente nel ruolo dell’antico saggio. Fu così che HBO scelse il grande Max von Sydow.
I cambi di attori a Game of Thrones: quando i personaggi di Westeros cambiano volto
Il caso più eclatante, forse, è però quello di Ser Gregor “La Montagna” Clegane. Il brutale fratello maggiore di Sandor Clegane è stato interpretato da tre attori. Il primo fu Conan Stevens, nella prima stagione di Game of Thrones. Seguito da Ian Whyte nella seconda. Dalla terza alla sesta, lo ha invece interpretato il gigante islandese Hafþór Júlíus Björnsson.
Parliamo invece di uno dei cambi di attori a Game of Thrones che hanno più spiazzato i fan. Daario Naharis, il condottiero che seduce Daenerys, appare per la prima volta al termine della terza stagione. Lo interpreta Ed Skrein (Deadpool). Ma Skrein viene immediatamente sostituito da Michiel Huisman, il volto che tutti ricordano nel ruolo. I due sono diversissimi, e la produzione nemmeno ha tentato di renderli simili: il Daario di Huisman è differente anche nel look (barba e capelli castani medio-corti) da quello di Skrein (sbarbato e capelli lunghi biondi).
Ecco i più evidenti cambi di attori a Game of Thrones…