Il 12 giungo è stato celebrato l’Io Mi Meraviglio Day, la prima giornata dedicata alla capacita’ di meravigliarsi. Sono momenti nella vita di ogni giorno in cui ci si ferma a sorridere perché qualcosa ci regala un attimo di stupore. Che sia un sole splendente quando era prevista pioggia. Ricordarsi che è domenica quando si pensa gli impegni del lunedì. Trovare parcheggio sotto casa. Ammirare un tramonto. Svegliarsi pensando di essere in ritardo e accorgersi di avere ancora del tempo. I progressi di un figlio a scuola. Un campo fiorito. Sfogliare un buon libro. Un regalo inatteso. Le coccole di un animale domestico al ritorno dal lavoro.
Bisogna capire quanto sia importante riscoprire i piccoli momenti di meraviglia di ogni giorno. Distratti dalla routine quotidiana, gli italiani hanno perso la capacità di riconoscere e valorizzare quegli istanti. Gli attimi in cui la vita sorride regalando un attimo di stupore. La speciale giornata celebrata in rete è stata lanciata da Bibite Sanpellegrino per rispondere all’esigenza crescente degli italiani di cogliere la meraviglia delle piccole cose in un’epoca in cui le giornate sempre più frenetiche impediscono di apprezzarne la bellezza. La meraviglia quotidiana e la capacità di riconoscerla sono fondamentali per stare bene.
PERCHE’ E’ IMPORTATE RISCOPRIRE LA CAPACITA’ DI MERAVIGLIARSI
Rispetto a cinquant’anni fa, il 48,7% degli italiani ha perso la capacità di meravigliarsi di fronte alle piccole gioie della vita. La rivista statunitense Forbes ha definito la perdita dello stupore “Drift Syndrome”, ovvero l’incapacità di apprezzare ciò che ci circonda. E l’uomo perde quindi molti vantaggi. Meravigliarsi, infatti, migliora la vita. Fa sentire meglio le persone care. Rappresenta la ricetta ideale per ridurre lo stress. Lo scopo dello studio di Bibite Sanpellegrino realizzato con AstraRicerche nasce proprio per ricordare agli italiani l’importanza di meravigliarsi. Un italiano su 2 non si meraviglia più: perché? Oltre a perdere la sensazione di stupore con il passare del tempo, gli italiani non si accontentano più delle piccole gioie quotidiane. Sembrano sempre alla continua ricerca della stabilità. E sono condizionati dallo stress e dalla difficoltà della vita. Per tornare a meravigliarsi si possono seguire alcuni consigli:
Trovare i motivi per essere contenti anche nelle giornate peggiori.
Dare più valore agli aspetti della vita come incontrare amici, parlare coi familiari, avere una casa e cibo a disposizione.
Essere capaci di vivere il presente, anziché rimuginare sul passato.
Aiutare il prossimo.
Rinunciare alla convinzione che riempirci le case e le tasche di oggetti nuovi e preziosi possa portare la felicità.
Non precludersi nulla.
Non illudersi di simulare soddisfazioni e felicità in modo artificiale. Ad esempio con il gioco d’azzardo. E’ solo un soddisfacimento illusorio e passeggero.
Evitare di concentrarsi solo sul benessere personale.
Non farsi sopraffare dalle difficoltà e vivere la giornata con serenità
Evitare di lamentarsi continuamente, perché ha ripercussioni negative sull’umore e sulla percezione del grado di soddisfazione rispetto alla propria vita.