Tutti storcono il naso quando si parla di costi aggiuntivi. Figuriamoci, poi, se lo si deve fare quando siamo in procinto di partire. Nessuno ha voglia di perdere altro tempo in aeroporto. E allora bisogna imparare a saper gestire meglio i propri bagagli. Soprattutto quelli a mano. Infatti, specie quando si vola low cost, il bagaglio a mano è indispensabile. Anche perché si evita lo stress dell’imbarco in stiva. E si ottimizzano gli spostamenti tra la partenza e la destinazione. Troppo spesso, però, peso eccessivo e dimensioni non in regola costringono i passeggeri a restare al banco del check-in. Perché? Per pagare le commissioni extra richieste dalle compagnie aeree, naturalmente. Ed ecco che il viaggio inizia male.
eDreams, l’agenzia di viaggi on line, ha indagato sull’impatto che hanno i regolamenti sui bagagli e le strategie adottate dai passeggeri per rientrare nei limiti imposti e non pagare commissioni extra. La ricerca è stata condotta su 11 mila consumatori in 8 nazioni europee: Germania, Francia, Inghilterra, Portogallo, Italia, Svezia e Norvegia. Il 44% degli italiani ha infranto le regole dei pagamenti dei bagagli. Contro il 40% dei viaggiatori Europei inclusi nell’indagine. Il 35% dei viaggiatori nostri connazionali ha dichiarato di non tollerare il fatto di dover imbarcare nella stiva il proprio bagaglio a mano. Solo il 5,3% degli italiani è disposto a pagare i costi di imbarco della valigia per un viaggio di soli 3 giorni. Ma come evitare i costi aggiuntivi?
COME EVITARE I COSTI AGGIUNTIVI
Al primo posto nei metodi utilizzati per evitare il pagamento delle commissioni c’è quello di indossare più strati di vestiti. Lo ha fatto quasi 1 italiano su 4.
Altri trucchi popolari tra i nostri connazionali per non pagare i costi per il bagaglio sono:
Mettere in tasca gli oggetti più pesanti (15,90%);
Comprare al duty free per avere un bagaglio supplementare per mettere i propri articoli (9,50%)
Nascondere una borsa con un cappotto (8%) e un bagaglio in un altro (7,5%).
Ma il disappunto riguarda anche altri fattori. Secondo il 35% degli intervistati il fatto di dover imbarcare il proprio bagaglio a mano in stiva quando il vano portabagagli è pieno. Il dover pagare eccessivamente il cibo a bordo (26.30%). Il dover chiudere due borse in una per passare i controlli (23.20%). E il non riuscire a sedersi a fianco dei propri amici o familiari (20.20%).
Gli italiani si impegnano molto per riuscir a far stare tutto il necessario per una vacanza nel proprio bagaglio a mano. E non pagare così la quota per il bagaglio da stiva. Per il 38,2% dei viaggiatori in partenza dal Bel Paese, infatti, una vacanza dovrebbe durare più di 7 giorni per legittimare il pagamento commissioni extra per imbarcare la propria valigia.