La Commissione Europea promuove l’interesse generale dei paesi UE proponendone la legislazione e assicurandone il rispetto. Attuando politiche mirate per il benessere comune. Anche in fatto di viaggi. Ecco, quindi, che tra i provvedimenti più recenti che vanno incontro alle esigenze del viaggiatore figurano i costi di roaming. Che, dal 15 giugno, non si devono più pagare. Non verranno quindi più attribuite tariffe aggiuntive per il traffico voce, dati e sms nei paesi facente parte della UE. Gli utenti possono finalmente usufruire delle soglie incluse nei pacchetti della loro offerta nazionale. Ma attenzione a non finire in trappola
VIAGGIARE IN EUROPA: COSA SANCISCE LA COMMISSIONE EUROPEA
Anche per chi ama la tintarella esiste una specifica normativa europea. C’è infatti l’obbligo che in tutti gli stati membri ci siano filtri solari con etichette leggibili. Che devono mostrare un sistema di etichettatura semplificata composta da quattro criteri basati sugli indici SPF. Basso da 6 a 10. Medio 15,20,25. Alto 30, 50. E molto elevato 50+. Cosi anche gli svedesi che vengono in Italia non hanno timore delle scottature. Ogni cittadino europeo ha il diritto di godere della protezione delle autorità diplomatiche e consolari di qualsiasi Stato membro dell’UE. E’ quindi tutelato alle stesse condizioni dei cittadini di quello Stato membro dell’UE. Problemi come infortuni, malattia, arresti, casi di morte, detenzione o rimpatrio hanno quindi la dovuta assistenza.
LA COMMISSIONE EUROPEA SI INTERESSA ANCHE ALLE ACQUE
Per chi ama nuotare c’è anche un controllo delle acque. Censito con un rapporto annuale dell’Agenzia europea. Il rapporto rivela l’analisi di 21 mila siti di balneazione in tutta Europa. In generale i risultati sono positivi. Il 96% di essi infatti soddisfa gli standard minimi di qualità dell’acqua. L’85% ha una qualità dell’acqua valutato come eccellente. I cittadini dell’UE hanno un certo numero di diritti anche per quel che riguarda i mezzi di trasporto. Che sia aereo, treno, nave e anche gli autobus. In caso di cancellazione o ritardo nel percorso, per esempio, si può essere rimborsati. O essere lasciati presso il punto di partenza o di arrivo nessun costo. Il bagaglio è assicurato anche in caso di smarrimento o furto.
Uno dei più interessanti vantaggi di essere cittadino UE è la tessera europea di assicurazione sanitaria. E’ una tessera gratuita che dà diritto all’assistenza sanitaria statale in caso di permanenza temporanea in uno dei 28 Stati membri dell’UE. Ma anche in Islanda, in Liechtenstein, in Norvegia e in Svizzera. Tutto alle stesse condizioni e allo stesso costo, che può essere gratuito in alcuni paesi, degli assistiti del paese in cui ci trova. Non è comunque un’assicurazione di viaggio e non copre l’assistenza sanitaria privata.