L’INGREDIENTE DEGLI GNOCCHI DI PANE CON CAVOLO E SALSICCIA.-Una porzione di cavoli fornisce al nostro organismo il 5% delle fibre necessarie ogni giorno, insieme a 2 grammi di proteine. Questo ortaggio inoltre contiene omega 3 e omega 6, ed è una fonte importante di sostanze benefiche che aiutano il sistema immunitario contro gli attacchi di germi e batteri. E’ ricco di vitamina A e vitamina C, ma anche di carotenoidi e flavonoidi. Questi contribuiscono alla prevenzione dei malanni e dell’invecchiamento precoce. Il cavolo contiene oltre 45 tipi di flavonoidi, con la quercitina al primo posto.
LA RICETTA. Gnocchi di pane con cavolo cappuccio e salsiccia
LA DIFFICOLTA’ media
INGREDIENTI PER 4 PERSONE – Per gli gnocchi: 200 g di pane raffermo, 40 g di farina “00”, 40 g di farina integrale, 1 uovo intero, ¼ lt di latte, ¼ lt di acqua, sale q.b. Per il condimento: 250 g di cavolo cappuccio, 200 g di salsiccia, vino bianco, sale q.b.
TEMPI DI PREPARAZIONE: 60 minuti
LO SVOLGIMENTO Mettere il pane raffermo in ammollo con acqua e latte. Lasciar riposare per 20 minuti, quindi aggiungere l’uovo e salare. Impastare e aggiungere la farina fino ad ottenere un impasto morbido. Nel frattempo rosolare la salsiccia e sgrassarla con il vino bianco, unire il cavolo cappuccio brasato e salare. Formare gli gnocchi utilizzando un cucchiaino e metterli nell’acqua bollente già salata. Quando gli gnocchi riaffiorano, lasciar bollire per un minuto e mezzo. Adagiare gli gnocchi nella casseruola con il condimento. Far saltare in padella e servire.
PERCHE’ “PIATTO DEL BUON RICORDO”? Piatto povero elevato a specialità gourmet, i gnocchi di pane si facevano un tempo in Carnia per non sprecare e riutilizzare il pane raffermo. Qui vengono insaporiti dalla salsiccia e dal cavolo cappuccio, uno fra i più utilizzati prodotti tipici di queste montagne, che non mancava mai in nessun orto. Ne risulta un piatto dal gusto deciso e di carattere.
LA FIRMA DELLA RICETTA L’Albergo Ristorante Al Sole, di proprietà della famiglia Romanin da ben quattro generazioni, continua con passione e successo la strada che non ha mai abbandonato. Ovvero quella della valorizzazione della cucina tradizionale carnica, fra le più gustose e originali del Friuli, e i prodotti del territorio. Dall’orto di casa provengono, per lo più, le verdure di stagione, funghi, erbe, piccoli frutti vengono raccolti nei boschi. Calda e familiare l’accoglienza, bella e luminosissima la sala da pranzo con grandi vetrate, riscaldata dalla tradizionale stufa in maiolica.