Céline Dion è l’emblema della donna che più matura, più si sente a suo agio nel suo corpo, nei suoi panni. Quel tipo di donna che con gli anni che passano acquista sicurezza. Quel tanto che basta a farla giocare con l’estetica ben più di quanto facesse a venti o trent’anni. Donne che invece di nascondersi dietro al botox si mettono ancora più in luce grazie ad abiti voluminosi, outfit scultorei, capi genderless e bizzarrie al confine tra installazione d’arte e moda. L’evoluzione stilistica di Céline Dion ci piace, e piace a tutti i magazine di moda, agli stilisti, ai fotografi, agli stylist. E piace alle donne perché dice che, alla soglia dei 50 anni, si può ancora reinventarsi.
Il nuovo stile di Céline Dion
L’abbiamo imparata a conoscere piuttosto sobria, sempre elegante ma classica, super classica. Salvo qualche tutina stampata agli esordi, ma erano gli anni ’80. In tempi più recenti ha iniziato sfoggiare spacchi vertiginosi. Poi sono arrivati i tessuti metallizzati. Le applicazioni. I colori sempre più accesi. Ora siamo agli abiti-scultura, ai drappeggi infiniti, ai volumi esagerati. Céline Dion oggi passa dalla fierezza di un tuxedo da donna firmato Balmain, all’estrema femminilità di scollature ombelicali e maniche a palloncino che sembrano ali, nuvole. Come quelle indossate ai Billboard Music Awards di Las Vegas, firmate Stephan Rolland Haute Couture.
Non mancano glitter verde smeraldo come la regina del regno di Oz (Zuhair Mourad), o, sempre sul tema verde, l’abito dal taglio vintage anni Sessanta con maxi rosa sul collo firmato Gucci. O outfit dove la pelle nera e lucida la fascia completamente, mentre un paio di pump la slancia e la rendono sexy. Passiamo dal drappeggio estremo del capo Versace sfoggiato al Met Gala. Alle stampe variopinte del total look Roberto Cavalli pre Fall 2017, floreale dalla testa ai piedi. Non mancano dei Balenciaga giallo evidenziatore, così come dei little black dress castigati Saint Laurent.