Coppie felici per amore, rispetto, fedeltà, ma anche amicizia. È importante che i nostri compagni siano prima di tutto i nostri amici. Sia che si parli di matrimonio che di relazione.
Un recente studio pubblicato sull’UN World Happiness Report svela il segreto della felicità dopo aver esaminato migliaia di coppie. John Helliwell, un economista dell’Università della Columbia e il co-autore della ricerca ha evidenziato la relazione tra benessere delle relazioni e rapporto di amicizia fra i partner. Dopo aver suddiviso i partecipanti alla ricerca per età, sesso, reddito e salute, gli scienziati hanno confermato che coniugi e coppie felici sono anche migliori amici.
Coppie felici: il matrimonio non conta
Se molte delle recenti ricerche evidenziano che la felicità risiede nel matrimonio, lo studio britannico va oltre il rapporto sigillato dal “sì per sempre”. Un rapporto solido passa per una vera amicizia. E le conclusioni sono le stesse contenute nel libro “Il segreto delle coppie felici: amare te stesso, il tuo partner e la tua vita” di Kim Oliver. Il testo è supportato da indagini e ricerche in ambito psicologico e scientifico.
L’autrice sostiene che l’amore necessita dello stesso appoggio alla base di un rapporto amichevole. Contrariamente a quanto avviene tra due amanti, tra amici esiste rispetto e considerazione. In amicizia si è propensi alla considerazione, all’ascolto. E lo stesso atteggiamento dovrebbe essere riservato al compagno/a o al coniuge.
Amore e amicizia: la solidità di una relazione
Scegliere un amico come partner può avere i suoi vantaggi. Prima che la passione entri in gioco, il rapporto tra amici è alla pari. Entrambe le persone coinvolte necessitano di cure e attenzione e lo scambio di affetto è reciproco.
Lo psicologo Jeremy Nicholson ha dichiarato su Psychology Today che per rendere una relazione fruttuosa deve esserci un equilibrio tra il piacersi e il desiderarsi. Il “piacersi” è collegato al preoccuparsi di assicurare all’altro bisogni e desideri. È collegato a un sentimento di premura. Il “desiderio” invece si riferisce a una persona che non si può avere. Se piacere e desiderio non coincidono, il rapporto è destinato a finire. Chi è stato amico ha già sperimentato il piacere e può continuare un rapporto in nome del desiderio.
L’amicizia per una relazione è stata anche trattata da uno studio del 2012 pubblicato sul Journal of Social and Personal Relationships. In questo caso è stato sottolineato come le coppie più consolidate sono quelle che pongono l’amicizia in posizione preminente rispetto alla passione. La felicità, dunque, passa anche dall’assenza di passione. Purché ci sia affetto.