Se quel giorno nel lontano 1957 Paul McCartney e John Lennon non si fossero incontrati alla festa della chiesa di Woolton, probabilmente il mondo sarebbe stato un posto diverso. Ciò che nacque da quell’incontro, The Beatles, ha rivoluzionato la storia della musica definitivamente. E, a catena, la cultura, l’immaginario, il costume, per molti versi anche gli ideali di diverse generazioni. Ad un certo punto l’equilibrio tra i fab four, e in particolare tra Lennon e McCartney, si spezzò, è vero. Accentuando quella differenza che tra i due era già evidente da tempo: Lennon il ‘maledetto’, McCartney l’angelico. John testa calda, Paul il bravo ragazzo che ogni mamma vorrebbe per la figlia.
Auguri a Paul McCartney
Le vicissitudini della vita hanno diviso i due, e mentre il mondo ancora piange John Lennon per la sua tragica scomparsa, McCartney ha continuato sino ad oggi quello che sa fare meglio: suonare, cantare, scrivere ed esibirsi. Tanto che la sua fama non si ferma all’epoca dei Beatles, ma è continuata come artista solista. Fama meritatissima, che ancora oggi gli permette di esibirsi e partire per tour intercontinentali. Oggi, 18 giugno, Paul McCartney festeggia il 75esimo compleanno. Ben 11 anni di più rispetto ai ‘sixty-four’ che aveva immaginato in una canzone scritta poco più che adolescente. Fra l’altro proprio in questi giorni si celebra il cinquantesimo anniversario di Sgt.Pepper’s Lonely Heart Club Band, album tra i più epocali della storia della musica e che ha lasciato una traccia definitiva anche nel costume. Paul McCartney ha appena rivelato in proposito che
Mitico, pietra miliare, leggendario: difficile trovare aggettivi adeguati alla statura di Paul McCartney. Oltre ad una lunghissima, impossibile da riassumere, carriera da musicista, sono altri mille i motivi per cui è famoso. Oggi, capace di reinventarsi come non mai, compare persino in veste da corsaro nell’ultimo episodio della saga ‘I Pirati dei Caraibi’. L’ex bassista dei Beatles, in partenza per il tour americano, non teme certo di mettersi alla prova. Alla faccia delle teorie complottistiche che circolano da decenni, secondo cui il ‘vero’ Paul McCartney sarebbe morto negli anni ’60. Tanti auguri a Paul McCartney!