Sono verdi i più comuni. Ma ci sono anche bianchi e viola. Sottili o grossi. Si fanno lessi, alla piastra, al vapore, fritti, al forno, e si mangiano anche crudi. Ci si condisce la pasta, il risotto, se ne fanno deliziosi sformati e minestre. Inutile elencare tutte le possibilità di gustare gli asparagi, principi della stagione primaverile. A fine giugno non se ne troveranno più – salvo quelli importati ovviamente – quindi è il momento di farne davvero incetta. I benefici degli asparagi sono infatti molti, e si legano perfettamente alla prova costume.
Operazione detox: i benefici degli asparagi
L’asparagus officinalis, questo il nome botanico, è considerato per alcuni aspetti un vero rimedio curativo. In che cosa è efficace? Nella disintossicazione e nella depurazione dell’organismo prima di tutto. Tra i benefici degli asparagi troviamo infatti la capacità di ripulire grazie alle proprietà drenanti e diuretiche. Perfetti quindi per eliminare le tossine, ma anche per smaltire i liquidi in eccesso e quindi sgonfiare. Inoltre, essendo ricchi di acqua, sono grandi alleati nella lotta alla cellulite.
Ancora, sono ricchissimi di fibre, eccellenti coadiuvanti del benessere intestinale, altro fattore di rilievo quando si parla di prova costume. Sono fonte di potassio, perfetti quindi per reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione. E non mancano di vitamine, in particolare la C.
Come consumare gli asparagi per trarne benefici
Gli asparagi sono alimenti detox a tutti gli effetti, e mangiarne a profusione non può che giovare. Ma come? Ovviamente se li friggete o li preparate in modo molto elaborato poi non potete incolparli di non essere più snelle. Il modo migliore di consumarli per godere delle loro virtù è naturalmente sgranocchiarli a crudo. Usateli per insaporire insalate di riso per esempio, tagliati a rondelle sottili. Oppure come speciale pinzimonio. Se apprezzate maggiormente il loro sapore da cotti, optate per la cottura al vapore, la lessatura (considerate però che così perderete le vitamine) o una veloce scottata sulla piastra. Per un grande effetto diuretico e depurativo invece, provate con il decotto. In pratica, dovrete bere l’acqua di cottura (non salata) come fosse una tisana. Il sapore sarà piuttosto amarognolo, ma l’effetto detox assicurato.