Mamma e papà sempre connessi? Un nuovo studio suggerisce che i genitori tecno-dipendenti potrebbero influire negativamente sul comportamento dei figli. Vedere la mamma con gli occhi perennemente sullo smartphone o il papà incollato al computer può causare nei figli dei problemi comportamentali. Lo afferma una ricerca, ancora in via di sviluppo, proveniente dalla facoltà di medicina dell’Università del Michigan e dell’Illinois.
Genitori tecno-dipendenti e figli problematici
E’ da relativamente poco tempo che i device tecnologici sono entrati così profondamente nelle nostre vite. Cominciano ora a nascere i primi studi relativi a come la dipendenza da tecnologia stia influenzando la società. Secondo la ricerca, riportata dal magazine di diffusione scientifica EurekaAlert, uno degli aspetti da considerare è l’impatto sul rapporto genitori-figli. I ricercatori hanno trovato una correlazione tra genitori tecno-dipendenti e bambini iperattivi, aggressivi, ipersensibili o particolarmente inclini al piagnisteo.
La ragione starebbe nella costante interruzione delle attenzioni riservate ai figli quando arrivano notifiche, messaggi, segnalazioni varie. In pratica la tecnologia è una nuova forma di interferenza nel tempo dedicato alla famiglia. Fenomeno che il ricercatore Brandon T. ha definito ‘technoference’- traducibile con ‘tecnoferenza’. Interruzioni che avvengono mentre si sta parlando con i bambini, giocando con loro, pranzando, vestendoli, aiutandoli a fare i compiti. Queste interferenze potrebbero indurre i piccoli a percepire una carenza di attenzione. Che su lungo termine può portare a modificare negativamente il loro comportamento.
Nel condurre la ricerca si è prima soppesato quale grado di dipendenza digitale esistesse. Traducibile in: ogni quanto controlli se ci sono chiamate, messaggi o mail? Se arriva un messaggio o una notifica quanto riesci a resistere senza guardarla? Quante volte al giorno queste interruzioni avvengono in presenza dei bambini? Una volta definiti i genitori più o meno ossessionati dalla tecnologia, è stato sottoposto loro un questionario sulle caratteristiche dei loro figli. Quanto spesso piangono? Si sentono frustrati con facilità? Si arrabbiano spesso? Sono sempre in movimento. Occorrono ancora studi approfonditi, affermano i ricercatori, per capire esattamente dove stia la correlazione. Eppure, per ora, dall’indagine è risultato che i genitori tecno-dipendenti avevano figli più soggetti a problemi comportamentali.