Insonnia: una brutta bestia che ci guarda dal buio della stanza e non ci fa dormire con esiti piuttosto fastidiosi sul ritmo della giornata successiva. Eppure, prima di ricorrere a pillole e medicine, forse bisogna un po’ riflettere sulle abitudini sbagliate che causano l’insonnia.
Perché alcune sono insospettabili e sebbene sembra che debbano migliorarci la vita, a volte invece ce la rendono più difficile. Ecco 5 fattori ai quali prestare attenzione.
Insonnia: Facebook non aiuta
Se avete l’abitudine di consultare i vostri profili social prima di dormire, sappiate che si tratta di una cattiva mossa per il vostro sonno. Infatti la luce blu emessa dal cellulare inibisce il rilascio dell’ormone melatonina. Uno studio del 2014 condotto da Harvard ha stimato che tra lettori di libri e internauti, chi si addormenta in minor tempo sono proprio i primi.
Insonnia: occhio al caffè pomeridiano
Va bene che serve per essere più efficienti, però attenzione. Bere caffè prima di dormire può far restare svegli a lungo. Nel 2013 alcuni scienziati americani hanno chiarito che anche una tazza pomeridiana può inibire il raggiungimento del sonno. L’ideale sarebbe non assumere caffè almeno sei ore prima di dormire.
Insonnia: quando si mangia pesante colpisce di più
Mangiare tardi o poco prima di coricarsi avrebbe un effetto negativo sul proprio sonno. Il processo digerente prevede infatti che aumenti l’afflusso di sangue al tratto digerente forzando così i muscoli a lavorare per metabolizzare il cibo. Tutto il contrario di quanto dovrebbe fare il corpo al fine di rilassarsi per aspettare il sonno.
Insonnia: il fattore luna piena
Alcuni ricercatori della University of Basel in Switzerland hanno dimostrato come il ciclo lunare influenzi il sonno. Tuttavia non sono ancora chiare le ragioni di tale influsso planetario. Durante la luna piena sembrerebbe che l’essere umano impieghi più di 5 minuti del normale per addormentarsi.
Insonnia: peggiora se si dorme con qualcuno
Uno studio del 2009 della University of Surrey ha dimostrato che dormire con qualcuno, specie se si tratta di una coppia, significa avere il 50% in più di sonno disturbato rispetto al dormire da soli.