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Frequenza di lavaggio corretta del reggiseno

Il reggiseno è un indumento intimo indispensabile per le donne, ma ci sono pareri discordanti sulla frequenza di lavaggio

frequenza di lavaggio
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FREQUENZA DI LAVAGGIO DEGLI INDUMENTI INTIMI

Sulla frequenza di lavaggio della biancheria intima, intesa come slip, calze e calzini, sono più o meno tutti concordi. Ad ogni utilizzo, tali indumenti vanno lavati. Per via del cattivo odore, dei batteri e del sudore che si sviluppano in tali parti del corpo. Riguardo alla frequenza di lavaggio del reggiseno, invece, non c’è piena concordanza fra tutte le donne. Alcune lo cambiano quotidianamente, altre pensano di poterlo indossare per settimane prima di metterlo a lavare.

GIUSTA FREQUENZA DI LAVAGGIO DEL REGGISENO

Qual è dunque la giusta frequenza di lavaggio di un reggiseno? Secondo Lexie Sachs, analista di prodotti senior nel laboratorio dei tessili del Good Housekeeping Institute, dopo 4 o 5 utilizzi. “È molto personale e in realtà dipende dal proprio livello di attività e di sudorazione.” Ha specificato l’esperta, ma di certo lo stesso reggiseno non può essere indossato per un mese consecutivo… Jamin Brahmbhatt, medico all’Orlando Health, ritiene che la frequenza di lavaggio dei reggiseni debba essere ancora maggiore. Ha infatti specificato che la regola del sudore vale anche per i reggiseni. “Se indossi qualcosa a contatto con il sudore, come quello prodotto dalle ascelle, va lavato ogni giorno“. ha detto. “Lo stesso vale per la biancheria intima, i calzini, le sottogonne, le magliette intime.

FREQUENZA E MODALITA’ DI LAVAGGIO

Dunque la regola che sembra essere giusta è quella di lavare i reggiseni almeno una volta a settimana, se utilizzati tutti i giorni. La frequenza di lavaggio poi può variare leggermente a seconda della nostra personale sudorazione. Ora però c’è da fare attenzione sulle modalità. Un lavaggio eccessivo, aggressivo e frequente, infatti, può danneggiare l’elasticità e la forma del reggiseno. Il miglior modo sarebbe quello più antico: ovvero lavare i reggiseni a mano. Specialmente quelli con le coppe non andrebbero mai strizzati. L’acqua in eccesso può essere assorbita da un asciugamano e poi vanno messi ad asciugare all’aria. Se si desidera lavare i reggiseni in lavatrice, infine, vi consigliamo di usare le apposite retine protettive. Servono per salvaguardare la forma e l’elasticità dei reggiseni ma anche gli altri capi dai gancetti, che potrebbero tirare i fili. Usiamo un detergente neutro e un ciclo di lavaggio delicato, evitando la centrifuga.
Fonte: www.usatoday.com

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