Sesso fai da te o, comunque, meno ordinario? In Australia le donne ne sanno più degli uomini. Secondo un sondaggio dell’azienda specializzata in articoli a sfondo sessuale Lovehoney, la terra del surf e dei canguri è l’unico Paese al mondo in cui i sex toys sono acquistati più dalle donne che dagli uomini.
La ricerca, che ha coinvolto 400mila persone provenienti dall’Australia e dalla Germania, dalla Gran Bretagna e dalla Francia, dal Canada e dall’America, ha scoperto che la quota femminile rappresenta il 52% degli acquirenti di questo genere di divertimento sessuale. La differenza con il resto del mondo, però, non è neanche tanta. In Francia, ad esempio, il 58,4% dei “sensual acquirenti” sono maschi, mentre nel Regno Unito la ripartizione di questo mercato è quasi pari e patta.
C’è anche un dettaglio curioso sull’Australia in fatto di sex toys…
I residenti di Brisbane hanno acquistato molti più oggetti sessuali. Pari due volte di più rispetto a quelli di Darwin e di Hobart. Sydney, invece, si è classificata al quarto posto in classifica, con 8,3 acquisti di giocattoli per ogni 1000 persone. E non finisce qui. La divertente indagine ha anche dimostrato che gli acquirenti australiani sono tre volte più intenzionati ad acquistare una uniforme scolastica rispetto ai poco fantasiosi americani.
A proposito di oggetti “extra”, australiani, americani e inglesi hanno preferito le bretelle rispetto ad altri articoli di abbigliamento intimo. Tutt’altro genere quello dei tedeschi, che preferivano invece un corsetto o un bustier. Ma c’è anche una fetta di loro che preferisce stringhe e perline. Chissà quali sarebbero stati i risultati se fossero stati contattati anche gli Italiani. Forse è il caso di eradicare qualche tabù di troppo?