Quando una sorella maggiore, o una mamma, ti ha spianato la strada, la via del successo è un percorso meno accidentato di altri. Non scontato certo: occorre una certa dose di estetica e stile per seguire le orme di Kate Moss. Ma Lottie Moss ci sta provando da qualche anno, e sembra ce la stia facendo. Certo, il confronto con la divina Kate, praticamente un’icona di un’epoca, è difficile. Ma la piccola Moss non sembra farsi scoraggiare. Anzi, usa la parentela come trampolino di lancio. Anche se c’è chi è pronto a scommettere sul fatto che la prossima Moss nella moda sarà la figlia di Kate, Lila Grace. Già protagonista della sua prima campagna pubblicitaria.
Lottie Moss, lo stile
Ma torniamo a Lottie Moss. Classe 1998, al secolo Charlotte, la piccola Moss (che di Kate ha lo stesso padre, ma non la stessa madre) già posa per riviste di moda da qualche anno. Ha esordito su Teen Vogue, è stata poi protagonista di alcune campagne pubblicitarie tra cui quella di Calvin Klein (come fece la sorella da giovanissima). Ha firmato il suo primo contratto con la Storm Models Agency appena sedicenne. E non vuole essere ricordata solo come la ‘sorella di’. Comprensibile, ma come evitare il paragone?
In effetti lo stile di Lottie Moss è diverso da quello della sorella. Nella vita di tutti i giorni, sembrano avvicinarsi nel mood ‘rock n’roll’. Per esempio a Londra è stata avvistata con un bomber in seta della collezione Tommy Jeans Spring 2017 e un paio di jeans strappati. Portati con uno stivaletto nero e un crop-top rosa antico. Ma sotto i flash dei fotografi Lottie sembra seguire le tendenze più ‘classiche’ e meno provocatorie. Certo non teme le trasparenze, ogni tanto si spinge con scollature audaci. Ma in generale, predilige abiti bon-ton – seguendo i trend del momento che esigono il rosa. Ogni tanto sbaglia outfit, e viene ‘bacchettata’ dai giornali britannici. Che non riescono a perdonarle certi ‘scivoloni’ visto il cognome che porta. Un bagaglio pesante certo, che potrebbe farla arrivare molto in alto, o trascinarla nel dimenticatoio in men che non si dica. Stiamo a vedere.