Il riposo è sacrosanto. Ma non tutti lo vivono alla stessa maniera. C’è cronotipo e cronotipo, ovvero c’è chi ama alzarsi presto al mattino e chi, invece, preferisce fare le ore piccole. E’ tutta una questione di scelte e di abitudini. Quando però ci si deve relazionare con la dolce metà, potrebbero presentarsi dei problemi nella routine quotidiana.
Cronotipo: mai sottovalutare l’importanza del sonno
Ogni persona dorme, mangia etc. seguendo i suoi ritmi. A quanto pare ci sono delle differenze fisiologiche e biologiche tra un individuo e l’altro. Ognuno ha il suo orologio e le sue esigenze. Principalmente si parla di “Allodola” alludendo al cronotipo mattiniero. Il suo punto di forza? Ha energia da vendere al mattino mentre, la sera o il tardo pomeriggio, avverte il calo. Il “Gufo”, emblema del cronotipo serale, al contrario, si addormenta tardi e ha difficoltà ad alzarsi presto. Riesce a dare il massimo solo verso il tardo pomeriggio-sera.
Stando a quanto si legge sul Business Insider, molto dipende dai livelli dei due ormoni coinvolti nella regolazione del sonno: la melatonina e il cortisolo.
Gufo o allodola?
Finché si vive soli non bisogna rendere conto a nessuno: avere il proprio ritmo è più che lecito. Il discorso cambia quando c’è di mezzo una convivenza. Una ricerca condotta da Elise Facer-Childs, ricercatrice presso l’Università di Birmingham e specialista del sonno, ha evidenziato che, se due persone vivono insieme e le loro “abitudini di sonno” non corrispondono, possono nascere dei conflitti.
Non tutti i mali vengono per nuocere
C’è chi russa e chi soffre d’insonnia. Al risveglio questi fattori possono andare a influire sull’umore dell’altro. Nonostante ciò, non è detto che il rapporto sia destinato a fallire. Secondo Elise Facer-Childs, infatti, avere un partner con un cronotipo diverso dal proprio non è necessariamente da interpretare come qualcosa di drammatico. “Anche se siamo cronotipi diversi possiamo fare tesoro di questa diversità e utilizzarla a nostro vantaggio”- ha rivelato l’esperta al Business Insider.
Qualche esempio? Nella custodia dei figli. “Se un genitore decidesse di alzarsi più tardi e l’altro invece preferisse essere operativo al mattino, la cosa potrebbe funzionare“. Invece che litigare per stabilire i turni, si potrebbe trovare il giusto compromesso senza troppe discussioni. Semplicemente seguendo i rispettivi ritmi.
Trovare il giusto equilibrio
Per andare d’accordo è necessario trovare il giusto equilibrio. “Probabilmente è irrealistico trovare il cronotipo perfetto. In un rapporto di coppia avere equilibrio è importante“- ha precisato l’esperta. “Proprio come non ti aspetti di trovare qualcuno che fa esattamente il tuo stesso lavoro o ha gli stessi hobby, non possiamo aspettarci che qualcuno abbia le stesse abitudini per quel che concerne il sonno“. Quello che è importante però è avere sempre e comunque un dialogo aperto con il partner. Il sonno è di vitale importanza: non dormire bene è dannoso per la salute.