Sappiamo bene che per mantenersi giovani e in forma a lungo occorre mangiare molta frutta e verdura, pochi cibi pronti, fritti, bibite. Ma oltre ai classici ‘must’ dell’alimentazione sana, sarebbe ideale seguire una dieta mirata in base alle esigenze del proprio organismo. Per esempio, riporta il Daily Mail, esiste un legame tra alimentazione ed età. In ogni fase della vita l’organismo ha esigenze diverse. Ecco che, se si vogliono limitare i segni del tempo e gli effetti dei radicali liberi sulla pelle, è importante che ogni ‘generazione’ consumi i cibi giusti.
Alimentazione ed età: cosa mangiare a 20, 30, 50, 50 e 60 anni
Ci sono dei ‘cibi chiave’ per ogni età, riporta il quotidiano britannico, che aiutano la pelle a rimanere elastica e nutrita. Per esempio, a 20 anni muscoli, collagene ed elastina sono al loro apice. Ma la pelle spesso soffre della sregolatezza di questa età. Alcol, fumo, poco sonno, alimentazione ‘casuale’ non aiutano. Occorre invece assumere proteine di buona qualità (pesce, carni bianche, germogli). Cereali integrali per favorire la digestione. E verdure a foglia verde oppure rosse, per fare incetta di antiossidanti.
A 30 anni la produzione di collagene e il ricambio cellulare rallentano, e la pelle comincia a perdere pienezza. Ecco che in questa fase frutta e verdura ricche di vitamina C sono un toccasana: agrumi, verdure a foglia verde, peperoni. A 40 anni vale lo stesso discorso, ma occorre anche integrare con molti alimenti idratanti e detox, perché i radicali liberi cominciano a lasciare il segno. Meglio evitare cibi pronti, ricchi di sale e grassi saturi. Aggiungendo invece alla dieta noci, olio di pesce, semi. E fitoestrogeni per bilanciare l’equilibrio ormonale, che si trovano in legumi, semi di lino, tempeh.
A 50 anni la pelle è più sottile, meno elastica, tende a seccarsi facilmente, e possono comparire macchie di pigmentazione. Ecco che proteine di alta qualità e vegetali colorati diventano molto importanti, specialmente quelli rosso-gialli, ricchi di betacarotene. A 60 anni a questi elementi è bene aggiungere molte fonti di vitamina D, e quindi germogli, uova, e olio di pesce.