Riccardo Scamarcio, Emma, Andrea Iannone, chi sono stati i personaggi simpatici e antipatici della settimana?
Riccardo Scamarcio tra gli antipatici
Sta girando molto in rete un video dove l’attore ospite al Bif&st di Bari se la prende con il pubblico perché reo di aver partecipato troppo alla conversazione sul palco dove era protagonista. Da parte dell’attore volano parolacce e provocazioni e alla fine il pubblico si stanca. Tanto che una signora dalla platea lo accusa di aver voluto strafare e Scamarcio, in tutta risposta, si alza in piedi continuando a inveire contro la povera malcapitata. Un gran maleducato insomma. Scamarcio davvero antipatico.
Emma Marrone. Tornata ad Amici in veste di coach è stata protagonista di un criticato scherzo all’interno del programma. Lo scopo della clip satirica che è stata realizzata all’insaputa di Emma prevedeva che un ballerino durante le prove allungasse le mani sulla cantante mentre provava l’esibizione. Lo scherzo è stato davvero di cattivo gusto specialmente perché tocca un tema come quello delle violenze sessuali, che non è opportuno usare per far ridere. Anzi, il contrario. Dovrebbe far riflettere. E Emma così impegnata nella difesa delle donne non ha detto una parola per commentare lo scherzo di cattivo gusto. Antipatica.
Andrea Iannone tra i simpatici
Il nuovo fidanzato di Belen è sotto gli occhi dei riflettori pur facendo un mestiere non di puro intrattenimento. E questa volta la bella argentina lo ha trascinato al Maurizio Costanzo Show per parlare della loro storia pubblicamente. Ci era già stata con l’ex Stefano De Martino e pare che questa volta abbia vinto la resistenza di Iannone e l’abbia convinto a salire sul palco. Povero Iannone, trascinato nel gossip più acceso contro il suo volere. Per questo ci sta simpatico.
Selvaggia Lucarelli. Lo scontro con Alba Parietti a Ballando con le stelle è sempre più violento. Le due si minacciano in diretta e via social, e l’ultimo post avvelenato è quello di Alba nei confronti di Selvaggia. Da vera prima donna che ha fatto della cattiveria il suo marchio di fabbrica, come nel caso di Selvaggia, è un po’ ingenuo stupirsi se poi si viene ripagate dagli altri con la stessa moneta. Quella dell’offesa gratuita. Selvaggia, sei antipatica, soprattutto perché bisogna saper perdere.