Sara Errani, campionessa di tennis che ha ridato lustro in molte occasioni al tennis femminile italiano, compie 30 anni. Domani, 29 aprile del 2017 si tirano fuori candeline e torte per festeggiare l’importante data per la sportiva nata a Bologna nel 1987. Un momento rilevante per chiunque; ma ancora di più per una professionista che come tante colleghe deve confrontarsi con il fattore età nello sport.
Sara Errani è una campionessa internazionale di assoluto livello. Il suo ruolo all’interno del tennis italiano è, ed è stato, quello di ridare prestigio al tennis femminile tricolore. Minuta, muscolosa, sobria nella discesa in campo, è una giocatrice tutta determinazione e cuore. Mentre la sua acconciatura a cipolla in campo è diventata un vero e proprio un marchio di fabbrica. Grazie a lei negli ultimi anni infatti esso si è distinto a livello internazionale soprattutto per quanto fatto dalla Errani insieme al ‘magico quartetto’ di campionesse. Un quartetto composto dalle giocatrici Roberta Vinci, Flavia Pennetta e Francesca Schiavone.
Sara Errani: i primati nel tennis
Romagnola, comincia a giocare a tennis all’età di 5 anni per volere del padre, ex calciatore, che la iscrive al primo circolo tennis della sua vita. Tuttavia la svolta arriva a 12 anni, quando vola in Florida per partecipare alla prestigiosa Accademia di Nick Bollettieri dove rimane per i successivi 10 mesi. Nel 2002 diventa ufficialmente professionista.
Di statura non proprio slanciata, la Errani è una giocatrice molto potente che privilegia il gioco su terra rossa. Finalista al Roland Garros 2012 e semifinalista agli US Open dello stesso anno, è stata la seconda italiana di sempre, dopo Francesca Schiavone, a raggiungere la finale in un torneo del Grande Slam. Ex numero cinque del mondo in singolare nel maggio 2013, ha vinto in tutto 9 tornei WTA, guadagnando fino ad oggi montepremi superiori a 12 000 000 $. Ha battuto campionesse del calibro di Venus Williams, Ana Ivanovic, Victoria Azarenka, Caroline Wozniacki, Amélie Mauresmo, Jelena Jankovic.
Nel doppio invece è una stella. Insieme a Roberta Vinci, sua compagna di doppio, conquista diversi record. Tra le due corrono gioie e rancori, e dopo una dolorosa separazione torneranno a giocare insieme a Rio per le Olimpiadi. Storica rimane in questo senso la vittoria a Wimbledon nel 2014. Proprio sul celebre campo rimane immortale l’abbraccio finale delle campionesse dopo lo sforzo della partita. Il 2016 e il 2017 non sono invece stagioni facili per la campionessa. La Errani vive diversi infortuni fisici che la costringono a rinunciare a numerose partite. Tuttavia, il 29 aprile è un giorno per brillare e basta: auguri Sara.