PULIZIA DEL LAVELLO DELLA CUCINA
La corretta pulizia del lavello della cucina è fondamentale, sia da un punto di vista estetico che igienico. Entrare nella stanza e vedere il piano di lavoro e il lavello sempre in ordine, è indice di pulizia dell’intero ambiente. Dopo ogni pasto, è importante lavare piatti e bicchieri o metterli subito nella lavastoviglie. Per prevenire i cattivi odori, incrostazioni ed il proliferare di batteri sulla superficie del lavandino. Non ci crederete, ma in un lavello da cucina si annidano spesso più batteri che nella stanza da bagno!
COME PULIRE IL LAVELLO DELLA CUCINA
La prima regola, dunque, è quella di pulire sempre il lavello della cucina dopo ogni pasto. Evitando di lasciare piatti e stoviglie sporche al suo interno. Si possono usare detergenti igienizzanti e sgrassatori di vario tipo. I più efficaci ed utilizzati, sono quelli al bicarbonato, sapone di marsiglia, aceto o limone. Questi ultimi due, lasciano anche un gradevole aroma e profumo di pulito perfetto per la cucina.
L’USO DELL’ANTICALCARE PER LE PARTI IN ACCIAIO
Con la diffusione dei diversi materiali per la costruzione dei lavelli, bisogna aver cura anche di usare i prodotti giusti. Per il classico lavello della cucina in acciaio, sarà bene utilizzare anche una volta a settimana un buon anticalcare. Con una spugnetta passiamolo sulle vasche, il piano, il rubinetto ed il miscelatore. Poi risciacquiamo ed asciughiamo con un panno in microfibra o pelle per lavandini. Il risultato sarà una superficie brillante e splendente.
LAVELLO DELLA CUCINA DI ALTRI MATERIALI
Ma oltre al classico acciaio, il lavello della cucina può essere anche realizzato in altri materiali. Dai rivestimenti smaltati alla pietra naturale, dal marmo alle resine di nuova generazione. Ovviamente, a seconda del materiale, si dovranno utilizzare dei detergenti specifici. O quanto meno evitare l’impiego di prodotti troppo aggressivi che rischiano di danneggiare la superficie.