Il suo nome non è particolarmente noto in Italia. Tanto che se digitate Troye Sivan su Google otterrete per la maggior parte risultati in inglese, salvo la pagina di Wikipedia. Eppure questo giovanissimo cantante australiano (anzi, sudafricano naturalizzato australiano) sta diventando molto, molto famoso nei paesi anglosassoni. Non solo perché è stato una star di Youtube, non solo perché i teenager impazziscono per lui, non solo perché è bello e perché i suoi dischi vendono milioni di copie. Troye Sivan è sempre più famoso perché il suo impegno nel dare visibilità alla comunità LGBT è profondo e onorevole. Tanto da essere il più giovane personaggio pubblico ad aver ricevuto il GLAAD Media Award. Premio che si conferisce a personalità dello spettacolo che si sono distinte per il loro impegno nel promuovere l’uguaglianza.
Troye Sivan, giovane, bello e impegnato
Già idolo delle adolescenti, ha fatto coming out ufficialmente nel 2013, con un video musicale. Da allora, non ha mai smesso si esporsi per la promozione dei diritti e dell’uguaglianza della comunità LGBT. Tanto da ricevere il premio Stephen F. Kolzak lo scorso 31 marzo. Riconoscimento che negli anni precedenti hanno ricevuto Laverne Cox, Ruby Rose, Ellen Degeneres. E lo ha fatto pronunciando un discorso toccante e potente, a Beverly Hills. Indossando una camicia in popeline, pantaloni e sneaker in pelle della pre-collezione Givenchy by Riccardo Tisci Spring 2017. Icona LGBT, ma anche di stile.
Nato nel 1995, Troye Sivan ha raggiunto la fama come web star grazie ai video che postava su youtube. Esordisce come cantante, e già agli inizi abbraccia diverse cause benefiche, facendosi portavoce di tematiche sociali. Partecipa a raccolte fondi per il terremotati di Haiti, gira video musicali in centri per bambini malati di cancro. Insomma comincia subito ad utilizzare la notorietà per scopi nobili. Il primo album in studio è solo del 2015, ma è dal 2007 che Troye Sivan è noto ad una vasta fetta di utenti web. E’ proprio attraverso il web che fa coming out, e da allora non manca mai di esporsi per la causa LGBT.