Prodotti vegetali: ovvero tutti quei cibi in commercio che derivano o sono composti su base vegetale. Spesso con percentuali diverse ma che registrano il dato di una forte crescita sul mercato. Secondo un indagine Nielsen sul tema, in Italia nel 2016 la categoria dei prodotti a base vegetale è cresciuta del 10%.
Lo scorso anno il settore ha raggiunto un valore di 220 milioni di euro; significa che una famiglia italiana su tre ha acquistato un prodotto a base vegetale. E la scelta attrae sia i vegani, che per filosofia e stile di vita scelgono di non assumere prodotti di origine animale, sia chi per motivi diversi sceglie un’alimentazione che proviene più strettamente dalla vita vegetale.
La crescita è guidata in particolare dalle alternative vegetali allo yogurt e dalle bevande vegetali; queste ultime vedono al primo posto i prodotti a base di soia ma anche i drink a base di mandorla, avena, riso e cocco hanno segnato ottime perfomance con una crescita del 36%.
“L’attenzione dei consumatori verso un stile di vita più salutare e quindi verso un’alimentazione sana è un trend ormai riconosciuto. L’interesse crescente verso i prodotti a base vegetale mostrato dal mercato ne è la conseguenza”, spiega Bjorn Verbrugghe, Marketing Manager South Europe di Alpro.
Prodotti vegetali: l’indice di penetrazione nelle famiglie
In termini di penetrazione, più di una famiglia italiana su tre (pari al 34%) ha acquistato almeno una volta un prodotto a base vegetale nel 2016, con un volume annuale per famiglia di 13 kg (+ 9%). Inoltre, 400 mila nuovi nuclei familiari si sono avvicinati alla categoria.
Prodotti vegetali: perché sceglierli
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Diversi i criteri che spingono verso uno stile di alimentazione ‘vegetale’. A pesare non sono solo eventuali intolleranze alimentari. Anzi, la ragione è spesso la volontà di abbracciare uno stile di vita percepito come più salutare. Uno studio condotto dal brand Alpro conferma questa tendenza: “Il gruppo di consumatori che utilizza maggiormente questi prodotti è rappresentato da chi punta a uno stile di vita orientato al benessere, interessandosi maggiormente alla salute, e affianca all’alimentazione uno stile di vita sportivo. Per questo sono propensi a integrare prodotti a base vegetale nella dieta quotidiana”, dichiara la società in una nota. Vegani di rimbalzo insomma, ma con grande soddisfazione vista la crescita del settore segnalata nel rapporto.