GLI ACQUISTI SENTIMENTALI
Si definiscono acquisti sentimentali quei comportamenti d’acquisto legati ad una particolare emozione o sentimento. Quantificare l’influenza di questi fattori nella pratica dello shopping è molto interessante sotto vari profili. L’Osservatorio QVC, retailer multimediale dello shopping e dell’intrattenimento, ha effettuato una ricerca in tal senso. Il titolo di tale lavoro è appunto “Il valore dei sentimenti e delle emozioni”.
LA RICERCA SUGLI ACQUISTI SENTIMENTALI
Quanto si spende per festeggiare un compleanno o un anniversario? Quanto costa farsi perdonare o suscitare gioia ed euforia? Quanto i sentimenti e le emozioni incidono sullo shopping? A queste ed altre domande ha dato risposta la ricerca QVC sulle dinamiche sociali legati agli acquisti sentimentali. L’Osservatorio ha infatti l’obiettivo di indagare i comportamenti dei consumatori, l’andamento dei principali mercati dei beni di consumo, il commercio a distanza e le differenti piattaforme utilizzate.
IL VALORE DEGLI ACQUISTI SENTIMENTALI
La piattaforma ha coinvolto Human Highway per condurre una ricerca sul valore, anche economico, dei sentimenti e delle emozioni. In questo contesto, l’acquisto non è più inteso come semplice piacere, ma come la possibilità di arricchimento delle relazioni. Ecco perché li abbiamo definiti acquisti sentimentali. La ricerca è stata condotta su un campione di 29,8 milioni di individui, ponderato per quote di sesso per età e zona geografica di residenza.
I RISULTATI DELLA RICERCA
Il primo elemento che emerge riguarda un incremento del valore dei sentimenti proporzionale alla ripresa economica. Gli italiani hanno ricominciato a spendere denaro per dimostrare i propri affetti. Di tale incremento sono responsabili soprattutto gli uomini che negli anni di recessione avevano dato un taglio a questo genere di costi.
La connotazione di genere è decisamente evidente, per quanto riguarda i destinatari dei doni, le occasioni e le cifre investite. Generalmente, gli uomini pensano alla propria partner più di quanto facciano le donne. E tendono a dimostrare i propri sentimenti in occasione delle feste comandate, in particolare a San Valentino (30,9%). Le donne invece preferiscono esprimere i propri sentimenti in maniera estemporanea, senza bisogno di un’occasione particolare.
I DATI SUGLI ACQUISTI SENTIMENTALI
Nell’economia dei sentimenti, l’amicizia e l’amore hanno valori differenti. La prima prevede una spesa di circa 41 euro, mentre il secondo può portare l’individuo a spendere fino a 450 euro, a seconda del livello di coinvolgimento. In ogni caso, il perdono costa piuttosto caro: intorno ai 197 euro. Fra le categorie merceologiche, la ricerca evidenzia che il 14,6% dei regali riguarda prodotti gastronomici e il 13,8% capi d’abbigliamento. Seguono con il 9,8% i gioielli e con il 9,2% le esperienze (inviti a cena, weekend, concerti). I prodotti di bellezza che registrano il 7,3% restano un appannaggio femminile: il dono prediletto dalle donne per amiche e sorelle.
Le emozioni hanno inoltre un valore superiore rispetto ai sentimenti. Nel dettaglio, per suscitare euforia si spendono 222 euro, per stimolare gioia, allegria e felicità si investono 170 euro. Esprimere la propria complicità costa 162 euro; suscitare sorpresa, 160 euro; divertire, 145 euro.