Uovo, tanto buono quanto delicato. La preparazione e la cottura delle uova è un processo sottovalutato ma molto importante. E qualche passo falso potrebbe provocare una perdita dell’eccezionale apporto nutritivo. Non solo si tratta di alimenti poco costosi e facilmente acquistabili un po’ ovunque, ma sono ottime e adatte per tanti pasti durante tutto l’arco della giornata. Dalla colazione alla cena. Senza esagerare, mi raccomando. In caso di dieta ipocalorica, infatti, si consiglia di non superare le 4 a settimana. Se invece siete sportivi, anche sei, ma non di più.
Cinque modi, i migliori, per mangiare un uovo senza perderne l’apporto nutrizionale.
Crudo: la cottura può eliminare gli elementi nutritivi situati nel tuorlo. Quindi, se avete un vostro allevamento, meglio mangiarlo subito. Ragionamento da escludere quando vengono acquistate nei supermercati.
In camicia: è la strada migliore per privare l’alimento di fritti e calorie. Scelta adatta soprattutto se volete perseguire la strada del benessere.
Uovo sodo: non è solo una scelta rapida, ma anche sana. L’ebollizione permette di lasciare intatto il tuorlo, che contiene tutte le principali sostanze nutritive.
Strapazzate: aggiungendo il latte, le calorie aumentano. Allora meglio l’acqua. In questo modo le quantità di grassi, colesterolo e calorie rimangono invariate. Se volete ulteriormente abbassare l’apporto calorico, utilizzate solo i bianchi.
Fritto: la produzione dell’eccessivo calore influenza la composizione chimica delle uova. Per combattere questo problema, utilizzare una padella antiaderente. O usate l’olio di cocco, in modo da avere una dose di grassi sani.