Non solo razze, squali e tartarughe: la primavera all’Acquario di Genova è segnata da grandi novità. E si tratta di attrazioni meno “marine”. Sulla scia del rinnovamento iniziato con il suo 25° anniversario, il mondo immerso più grande dello Stivale si amplia. E lo fa con due aree dedicate a rettili e anfibi e una collezione di orchidee.
Primavera all’Acquario di Genova: specie minacciate e progetti di recupero
All’interno del Padiglione Biodiversità, una sezione del mondo dei rettili e con progetti di conservazione e recupero. Tre le specie di serpente ospitate nelle teche, un Boa constrictor, affidato all’Acquario dal Corpo Forestale dello Stato dopo il ritrovamento nel porto di La Spezia. Due esemplari albini di pitone delle rocce indiano e due di pitone verde. Un mondo a parte che racconta di esemplari in via di estinzione.
L’area ospita anche diversi rettili provenienti dal Madagascar: il geco diurno gigante e la testuggine aracnoide. Quest’ultima (Pyxis arachnoides) è una specie endemica dell’isola africana a elevato rischio di estinzione. È protagonista di un importante progetto di conservazione dell’Acquario, che vede ogni anno la nascita di diversi esemplari.
Per raccontare le storie particolari di questi esemplari e i relativi progetti di conservazione, fino al 1° maggio l’Acquario offrirà ai visitatori appuntamenti con gli esperti. Approfondimenti della durata di 15 minuti, compresi nel biglietto di ingresso. Si svolgeranno tutti i weekend e giorni festivi, compreso il periodo di Pasqua, dalle 12 alle 14.
Un battito d’ali all’Acquario di Genova
La primavera all’Acquario di Genova sboccia anche nel Dipartimento Mediterraneo Rettili, Anfibi e Uccelli. Qui è presente il Giardino Tropicale “Un battito d’ali”. Un luogo affascinante, visitabile con una maggiorazione sul prezzo del biglietto standard. Farfalle, delle quali si può qui osservare l’intero ciclo di vita, e uccelli tropicali di origine asiatica. Nei terrari si trovano differenti tipi di rane: la Mantella aurantiaca e Mantella expectata, le rane pomodoro e le dendrobatidi, specie velenose.
Un habitat tropicale in cui convivono in armonia animali differenti. Gli anfibi, specie a maggior rischio d’estinzione nel pianeta, rischiano di scomparire a causa della distruzione degli ambienti umidi in cui vivono. Anche nel giardino Un battito d’ali, fino al 1° maggio, gli esperti dell’Acquario saranno a disposizione per informazioni e curiosità sugli ospiti dell’area. Oltre al rischio di estinzione anche la realtà dell’abbandono. Come nel caso di una coppia di pitoni ritrovati nel greto del torrente ligure di Bisagno.
Nella Biosfera vivono le orchidee
Non si può parlare di primavera all’Acquario di Genova senza pensare al mondo vegetale. La Biosfera è un’enorme sfera di vetro che ospita piante tropicali. Realizzata da Renzo Piano nel 2002 viene chiamata Bolla e custodisce al suo interno piante rare e difficilmente reperibili in Europa. È qui che spuntano le orchidee. Diverse forme e colori, alcune profumate, vivono in un habitat da foresta tropicale mescolandosi a felci arboree, frutti esotici, piante di caffè o tamarindo.
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