WrestleMania 33: iniziato il countdown per la manifestazione più importante del circuito wrestling che si svolgerà nella notte tra domenica 2 e 3 aprile e andrà in onda sul canale in streaming WWE Network e su Sky Primafila a partire dall’una di notte. I fan della disciplina non aspettano altro, mentre i curiosi che conoscono meno il mondo del wrestling professionale, si stupiscono di tanta fibrillazione. Più difficile in effetti spiegare il mondo del wrestling agli occhi dell’Europa. Dove la disciplina spettacolare è meno nota. Ma non impossibile. Visto che lo sport a stelle e strisce per antonomasia ha molti seguaci anche nel Vecchio Mondo. L’Italia per esempio si prepara ad ospitare il ritorno della WWE, la più importante federazione internazionale di wrestling, con due live show a Roma e Bologna il prossimo 3 e 4 maggio 2017.
Wrestling: l’appuntamento con WrestleMania 33 il 2 aprile
Prima però, nel calendario serrato del wrestling, arriva WrestleMania 33, forse l’evento più importante dell’anno, che il 2 aprile a Orlando, in Florida, vedrà sfidarsi i più grandi campioni del settore. Già i campioni. Star dal profilo internazionale, sportivi allenati ma anche performer con un alta conoscenza delle dinamiche dell’intrattenimento in grado di creare conflitti, trame, tratti di personalità e soprattutto una precisa mitologia intorno al proprio personaggio di combattente. Tutto nel mondo del wrestling è esagerato; ma è proprio questa formula da emozioni forti a renderlo uno sport tra i più seguiti negli USA e ben affermato anche nel resto del mondo.
Tra i campioni del circuito, Bray Wyatt; attuale WWE Champion che durante il prossimo WrestleMania 33 sarà protagonista del main event contro il campione Randy Orton. Al campione Wyatt, che ha cominciato la sua carriera nel 2009 abbiamo fatto alcune domande in previsione dell’evento WrestleMania 33 di domenica. E gli abbiamo chiesto di raccontarci in prima persona uno degli sport più affascinanti della nostra epoca.
WrestleMania 33: intervista a Bray Wyatt
Mr Wyatt, lei è al top della sua carriera: la partecipazione all’evento WrestleMania lo dimostra. Perché ha deciso di diventare un wrestler professionista?
Non è qualcosa che mi ero prefissato. Non penso che nella mia testa ci sia stato un momento preciso in cui ho deciso di intraprendere questa carriera. Il wrestling è la mia vita e ho semplicemente percorso la mia strada
Il wrestling femminile sta accrescendo la sua importanza e quest’anno WrestleMania ospiterà due titoli femminili. Cosa pensa dell’ascesa del wrestling femminile?
Penso che le wrestler donne siano fantastiche. Davvero. È un movimento che stava crescendo molto già quando sono arrivato in WWE. Conosco molto bene Sasha Banks. Lei è come se fosse mia sorella. La rispetto molto, rispetto tutte le donne. Penso sia fantastico che anche loro abbiano il successo che hanno e se lo meritano davvero tutto. Ad esempio, guardate Sasha: è una ragazza carina e timida, ed ora è qui che compete per il titolo di Raw Women’s Champion. Tutto il loro lavoro è fantastico e sono davvero orgoglioso di ciò che fanno
Cosa crede che serva al wrestling per diventare famoso in Europa come in USA?
Penso che il wrestling stia crescendo tantissimo in Europa. Le persone ci riconoscono per strada. Questo secondo me è un fattore fondamentale. È un segnale che il wrestling e la WWE sono cresciuti. Ovviamente c’è ancora margine di miglioramento, ma negli ultimi anni la crescita è stata costante. Credo che crescerà sempre di più
Cosa ne pensa del wrestling in Europa?
L’Europa è fantastica: l’adoro! Adoro venire in Europa per i Live Tour. Ad esempio sono stato a Londra e il pubblico è pazzesco, davvero. Adoro Londra e adoro tutta l’Europa. È davvero speciale. Quando veniamo in Europa noi tutti capiamo di essere davvero apprezzati e rispettati. Non sto scherzando: questo ci porta a migliorare noi stessi e cercare di migliorare sempre più quello che facciamo