Damiani. Non la solita esposizione ma una bella avventura che racconta il passato della nota maison, un’eccellenza tutta italiana le cui radici sono da rintracciare indietro nel tempo. Tutto ebbe origine oltre novant’anni fa: era il 1924 quando Enrico Grassi Damiani iniziò l’attività in un laboratorio orafo a Valenza. Grazie all’amore e alla passione per l’arte orafa della famiglia, da ben tre generazioni si producono gioielli preziosi. Oggi, infatti, a guidare l’azienda sono Guido, Giorgio e Silvia Damiani.
Damiani in mostra a Milano
Una storia la loro che merita di essere scoperta. E non solo attraverso i racconti ma, soprattutto, ammirando con i propri occhi veri e propri capolavori. A guidare in questo viaggio è la mostra “Un secolo di eccellenza e passione. L’evoluzione del costume italiano attraverso i gioielli Damiani” in calendario (ingresso libero) fino al prossimo 18 aprile 2017 presso le Sale degli Arazzi del Palazzo Reale, a Milano.
La mostra Damiani, tra tradizione e innovazione, svela i segreti dell’alta manifattura custoditi dalla nota famiglia la cui eredità passa di padre in figlio. Le preziose creazioni della maison (da sempre sinonimo di classe senza tempo), per la prima volta sono state riunite insieme. La collezione è degna di nota in quanto rappresenta una delle più alte testimonianze dell’arte orafa italiana nel mondo.
“Con questa mostra vogliamo mettere in risalto la relazione che da sempre intercorre fra la cultura italiana e la nostra storia del costume: un binomio straordinario che realtà come Damiani hanno contribuito a definire” – ha rivelato Guido Damiani, presidente dell’omonimo gruppo.
I gioielli che hanno fatto la storia
Nella prima sala sono ben dieci i gioielli esposti, ognuno ispirato a un decennio della storia dell’azienda che ha sempre saputo tenere a mente le evoluzioni del gusto e i cambiamenti di ogni epoca. Si spazia dal Charleston degli anni ‘20 a Cascade degli anni ’30 proseguendo con Legend, Tassel fino ad arrivare nel 2000 con D.Side. La collezione si completa con Damianissima, simbolo del primo decennio del nuovo millennio. Oggi come ieri i gioielli Damiani sono dei veri pezzi di design. Sono infatti ideati e realizzati interamente a mano nei laboratori di Valenza.
Nella seconda sala, invece, sono 18 le opere presenti. La loro qualità manifatturiera, l’innovazione e l’interpretazione stilistica sono state premiate con i Diamonds International Awards, l’Oscar della gioielleria. Proprio così. Damiani è l’unico gioielliere al mondo ad aver vinto, per ben 18 volte, questo prestigioso premio.
Omaggio a Margherita di Savoia
Il colpo di scena avviene nell’ultima sala. Qui è ospitata la collezione Margherita che s’ispira a lei, la consorte di Umberto I, a cui Enrico Grassi Damiani dedicò un gioiello nei primi anni del secolo. Riprendendo i bozzetti originali è stato possibile rievocare il patrimonio storico italiano e le origini di quel sapere artigianale che ha permesso a Damiani di diventare fornitore ufficiale della Real Casa Savoia. Il tutto è presentato in un concept espositivo di grande impatto.