L’autostima è fondamentale per vivere bene, serenamente e in modo soddisfacente. Grazie ad essa ci si sente sicuri, meno vulnerabili, più capaci. Diversi test dimostrano che la reazione emotiva agli stati di stress, alle ‘ferite’ sentimentali, alle delusioni è molto più blanda nelle persone con una buona autostima. D’altra parte dev’esserci un buon equilibrio, perché l’esagerata stima di se stessi porta al narcisismo. Ma se al contrario manca totalmente, la vita può diventare davvero complicata dal punto di vista emotivo e pratico. Come aumentare l’autostima quando manca?
5 consigli per aumentare l’autostima
Guy Winch è uno psicologo, autore di diversi libri, articoli su blog e riviste scientifiche, e speaker ai TED talk. Proprio sul sito di queste conferenze internazionali, egli ha redatto una lista di consigli per aumentare l’autostima. Introducendola con un importante assunto: anche la stima di sé è variabile. Oscilla in base ai contesti, a chi si ha davanti, alle fasi della vita. Ma ci sono alcune strategie che si possono adottare per accrescerla un po’ alla volta arrivando alla giusta misura.
Usare le affermazioni positive nel modo giusto. Le affermazioni positive, ovvero le frasi motivazionali (‘posso farcela’, ‘ci riuscirò’) sono spesso indicate come il primo passo verso l’accrescimento dell’autostima. Ma secondo Winch bisogna usarle correttamente, o possono creare un ulteriore ‘tilt’ emotivo. Ovvero, bisogna motivarsi con frasi attuabili, realistiche. Piuttosto che ‘sarà un successo‘, è meglio usare ‘ce la metterò tutta affinché sia un successo‘. Darsi obbiettivi irrealistici può abbattere ancora di più chi ha una bassa autostima.
Identificare le proprie competenze. Anziché cercare di eccellere in generale, perché non dedicarsi ad una cosa in cui si è particolarmente portati? Se si è bravi a cucinare, si possono dare cene e pranzi ad amici e parenti. Se si ha molta resistenza nella corsa, partecipare ad una maratona. I piccoli obbiettivi sono importanti, ed è utile imparare a capire quali sono i campi in cui li si può raggiungere.
Diamoci valore
Imparare ad accettare i complimenti. A volte sono imbarazzanti, ma sono sempre utili: i complimenti per chi ha una bassa autostima possono essere motivo di forte disagio. Un modo per non reagire opponendo resistenza ad un complimento è studiare delle frasi da ripetere ogni volta che accade di riceverne uno. Come un semplice ‘grazie‘, o ‘sei molto gentile a dirlo‘.
Eliminare l’autocritica costante. Chi soffre di bassa autostima tende ad essere iper-critico nei confronti di se stesso. Occorre invece imparare a giudicarsi con clemenza, come si farebbe con un amico per esempio.
Affermare il proprio valore. Questo è un esercizio che Winch suggerisce per aumentare l’autostima. Ovvero, stilare una lista delle proprie doti quando una situazione va male. In un rapporto, o al lavoro per esempio, se qualcosa va storto si tende a colpevolizzarsi. Invece bisogna fare lo sforzo di evidenziare comunque i propri aspetti positivi, rendendosi consapevoli che, in futuro, essi verranno apprezzati.