Che i cibi biologici siano più buoni e più sani è cosa risaputa. E’ altrettanto noto, però, che siano decisamente più costosi e più difficili da trovare. Ma non è detto che si debba acquistare necessariamente il biologico per avere un prodotto genuino. Per chi preferisce far respirare il portafogli senza rinunciare alla salute, Business Insider UK ha pubblicato un elenco di prodotti a basso contenuto di pesticidi recentemente stilato dall’Enviromental Working Group (EWG). Grazie a questa virtuosa “lista della spesa” è possibile acquistare frutta e verdura salutare. Il tutto senza doversi rivolgere obbligatoriamente al biologico. Sono numerosi, infatti, i consumatori che scelgono il biologico come filosofia e stile di vita. Ma sono altrettanto numerosi quelli che vi si rivolgono perché pensano di non avere valide alternative altrettanto salutari. Ed è proprio a loro che è dedicata questa classifica.
Salute e genuinità con un occhio al portafogli
Non sempre, dunque, il risparmio è sinonimo di scarsa qualità. Secondo l’EWG, infatti, esistono prodotti che tendono a contenere meno pesticidi. Acquistandoli si potrà, dunque, essere sicuri di consumare un alimento sano e per nulla nocivo per l’organismo. Il tutto senza dover necessariamente scegliere l’organico. La ricerca è stata condotta su coltivazioni di origine statunitense ed ha riportato risultati davvero confortanti. La maggior parte dei campioni analizzati, circa l’80%, infatti, non presentava traccia di pesticidi. Ed un piccola parte ne contenevano in totale soltanto fino a quattro tipi diversi. A meno che, dunque, non si preferisca acquistare comunque cibi biologici per sostenere l’ambiente, la salute dei consumatori sembra essere al sicuro anche quando non si scelgono prodotti organici.
Biologico sì biologico no: ecco i 15 cibi più sicuri
A conquistare la palma della genuinità è il mais dolce. Soltanto l’1% dei campioni di granturco analizzati conteneva, infatti, pesticidi. Con risultati simili, il secondo prodotto più sicuro si è rivelato l’avocado. Considerando il costo di quello biologico, gli amanti del dolce frutto esotico della guacamole possono tirare un sospiro di sollievo. Così come gli appassionati, ormai sempre più numerosi, di ananas, classificatosi terzo. A seguire, nella classifica dei virtuosi, il cavolo, leggero e salutare, e le onnipresenti cipolle, fondamentali nella cucina mediterranea.
Anche i consumatori di piselli surgelati possono dormire sonni tranquilli, così come anche quelli degli asparagi, classificatisi ottavi. I frutti esotici sembrano spopolare in questa graduatoria. Al settimo posto, infatti, si è piazzata la papaya, mentre al nono e al dodicesimo si trovano, rispettivamente, mango e kiwi. L’undicesimo e il tredicesimo posto sono, invece, riservati al melone, ed in particolare a quello di Cantalupo e a quello verde. Il decimo posto è occupato, invece, dalle melanzane, mentre il quattordicesimo è per il cavolfiore. Chiude la graduatoria il pompelmo, classificatosi quindicesimo.