IL BAMBOO PER UNA CASA DI STILE
Mobili da interno ed esterno, rivestimenti per pavimenti e pareti, accessori. Il bamboo è un materiale dalle mille applicazioni, che negli ultimi anni sta avendo un successo sempre maggiore. Un tempo era impiegato soprattutto per mobili da giardino o in stile etnico. Oggi invece le sue applicazioni sono più varie ed elaborate, in linea con le ultime tendenze. Oltre a ciò, si tratta di un materiale sostenibile, non a caso considerato la nuova frontiera dell’ecologia applicata all’arredamento.
RESISTENZA DEL BAMBOO
Molti, a torto, ritengono che il bamboo sia meno resistente degli altri tipi di legno. In realtà non è così. Anzi. I prodotti realizzati con questo materiale spesso sono caratterizzati da estrema stabilità e durezza. Allo stesso tempo, però, vantano una particolare leggerezza, che li rende molto forti rispetto al peso. In termini di paragone sulla durevolezza, si può parlare anche di un’equivalenza alle essenze più comunemente usate per finiture e pavimenti.
IL CONTATTO CON L’ACQUA
Pavimenti e mobili per esterni, piani d’appoggio per mobili da bagno, piani lavoro per la cucina. Basta pensare a questi impieghi per rendersi presto conto di come il bamboo sia un materiale resistente all’acqua. Vanta ottime caratteristiche di idrorepellenza e non è difficile da credere, considerata la sua origine. La pianta nasce infatti in ambienti di forte umidità e dagli sbalzi di temperatura frequenti e repentini. Le variazioni di volume che interessano altri tipi di legno soggetti a tali condizioni, sono dunque molto meno rilevanti.
ALTRI PREGI E DIFETTI DEL BAMBOO
Il bambù è, infine, un materiale ultra flessibile. Questa caratteristica lo rende dunque anche ideale per strutture portanti dove i terremoti sono frequenti. E’ dunque molto resistente ad eventi tellurici, tanto da essere considerato un legno dalle proprietà antisismiche.
Avendo un tempo di ricrescita molto breve, il bamboo è anche più “sostenibile” rispetto ad altri alberi. Il difetto più grande di questa pianta, dal punto di vista europeo, è la sua origine geografica. Provenendo dall’Asia, l’impatto ambientale e di consumi legato alla fase di trasporto è infatti tutt’altro che irrilevante.