Il timore delle truffe online è fondato. Ma il rischio che hackers e cyber attacchi colpiscano i vostri account personali non è così alto. A meno che non siate una celebrità, o un personaggio politico. E’ invece assai probabile che chi si intrufola nei vostri social media siano persone molto, molto vicine a voi. Gli spioni del web, afferma una ricerca condotta dall’Università della British Columbia, sono con ogni probabilità vostri amici. Vostri partner. Vostri parenti.
Gli spioni del web tra le mura di casa
Amici, partner, familiari: sono loro i principali spioni del web, quelli che si intrufolano nei vostri account privati. Il sondaggio è stato condotto su un campione di 1.308 utenti Facebook americani, ed ha rilevato che almeno il 24% di loro era entrato almeno una volta nell’account di una persona cara. Nessun prodigio da hacker: basta usare il computer o lo smartphone della persona spiata. Che, con ogni probabilità, ha password di accesso memorizzate dal sistema. O semplicemente non ha fatto il logout prima di abbandonate telefono o computer da qualche parte.
Un gioco da ragazzi quindi, che un utente su 5 ammette di aver utilizzato per spiare l’amico, il partner, il familiare. Certo, esiste ciò che si pubblica nella bacheca pubblica, ma ci sono anche tantissime comunicazioni private, fotografie, video. Ghiotti bottini per gli spioni del web. Le ragioni? Spesso pura curiosità, affermano gli interpellati. A volte per fare scherzi, dicono altri. Ma spesso, lo si fa spinti da pulsioni negative come la gelosia o l’animosità.
Come difendersi?
Gli spioni gelosi, rivelano gli autori del sondaggio, passano dai 15 minuti in su a controllare l’account personale del partner. Spesso finendo per trovare davvero qualcosa che provoca la crisi di coppia. Una prospettiva inquietante in effetti. Che mette in grande disagio e rileva come i social media abbiano cambiato il concetto di fiducia e di limite allo spazio privato.
Non basta impostare PIN e password. Ci sarà sempre un momento in cui questi verranno scoperti. O semplicemente in cui si dimenticherà il computer con la schermata aperta. L’unica cosa che si può fare per evitare di essere spiati è combinare un cambio frequente di password al fare log-out dagli account. E, naturalmente, non lasciare incustoditi i propri device.