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Eroi romantici: quanto incidono sull’uomo che vogliamo

Mr Darcy, ma anche David Bowie. L’analisi sull’immaginario femminile di Carol Dyhouse

Orgoglio e Pregiudizio, eroi romantici
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Mr Darcy, Rodolfo Valentino, Leonardo Di Caprio: eroi romantici di epoche differenti che hanno saputo lasciare il segno. L’immaginario femminile è da secoli condizionato dalle figure di romanzi che hanno fatto la storia. Dall’immagine che le star hanno saputo plasmare in stile, simbolo. Tra gli uomini più sognati e desiderati, il protagonista di Orgoglio e Pregiudizio occupa senz’altro un posto speciale.

Eroi romantici: l’analisi di Carol Dyhouse

Carol Dyhouse, professoressa di storia presso l’Università del Sussex, è studiosa dell’universo femminile. E delle tematiche riguardanti la formazione dei modelli culturali. “Heartthrobs: A History of Women and Desire” è il titolo del suo ultimo saggio. Rubacuori, eroi romantici, personaggi maschili con lati femminili. Stereotipi che hanno preso forma grazie ai personaggi dei libri. Simboli di secoli passati che hanno ancora una forte influenza sul nostro presente.

Il libro è una storia culturale di uomini idealizzati e costruiti dallo sguardo femminile. Un tour che analizza pop star, stelle del cinema e della letteratura. Da Mr Darcy a Christian Grey, attraverso personaggi maschili si indaga su cosa vogliono le donne. Secondo la Dyhouse la risposta è sempre stata nelle fantasie femminili, solo che non ci preoccupiamo di ascoltarle. L’autrice suggerisce che gli uomini non sono portati ad ascoltare, spesso preferendo ridicolizzare il desiderio delle donne.

Atteggiamento questo che riguarda anche critici “uomini” di tutte le epoche. Con un pizzico di classismo misto a misoginia, Paul Johnson scrisse nel 1964 dell’“orrore nel New Statesman di orde di zombie-femmina, fan dei Beatles”. Aggiungendo addirittura “con cascanti bocche aperte e occhi vitrei”.

Rodolfo Valentino e David Bowie

L’autrice fa notare come gli uomini spesso si siano “scagliati” anche contro i loro simili. David Bowie, mito della musica e della bellezza per milioni di donne, ha fatto centro mostrando anche la sua parte femminile. Il fatto che fosse così desiderato anche con trucco e fisico esile, ha frantumato i sogni di quanti passassero il tempo in palestra per sentirsi più virili. Di esempi come questi ce ne sono a bizzeffe nel libro della Dyhouse.

Rodolfo Valentino riscosse un enorme successo tra le donne, ma fu definito “uomo fatto donna”. Stessa sorte per il protagonista maschile di Orgoglio e Pregiudizio. Nel 2010, John Carey ha affermato che non ha mai incontrato un uomo che amava come Mr Darcy. L’analisi di Dyhouse spiega che nel corso degli ultimi 200 anni, a far innamorare le donne non è stato solo il bell’aspetto, o la ricchezza o la sua bella maniera. Mr Darcy ama Lizzie Bennet. La ammira, la desidera ardentemente anche in silenzio. E cosa fondamentale: non vuole cambiarla.

Cosa fa innamorare le donne

Ciò che fa sentire una donna davvero amata non è dunque tutto quello che possono ottenere dall’uomo. È piuttosto il fatto di essere accettate per come sono. Lizzie Bennet è una donna vivace, divertente, anticonformista. Mr Darcy non è intimidito dalla sua anima, ma soprattutto non vuole che lei sia meno di lui. Nella sua esplorazione della fantasia femminile, Dyhouse scopre che l’uomo “dei sogni” vuole una donna che sia il soggetto – e non lo specchio – della sua vita. Chissà se quella fantasia può  tramutarsi in realtà.

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