Una è icona dell’acqua minerale Made in Italy. L’altra è una firma di architettura danese di prestigio internazionale. Due eccellenze che si incontrano per dar vita alla nuova Flagship Factory S.Pellegrino: un innovativo head quarter per l’azienda. Che punta ad essere una vera e propria opera di design. Il progetto vincitore del contest mondiale appositamente realizzato è l’archistar danese Bjarke Ingels, capo dello studio di architettura internazionale BIG (Bjarke Ingels Group). Lo scopo, è quello di trasformare lo storico stabilimento del gruppo Sanpellegrino, rendendolo un’opera architettonica. Un edificio che valorizzi il territorio, attragga turismo, e, naturalmente, migliori la qualità del lavoro.
La storica sede S.Pellegrino cambia pelle
Il progetto di Ingles è una struttura innovativa, avanzata dal punto di vista tecnologico. Ma soprattutto integrata con il territorio. I lavori per realizzare la nuova casa dell’acqua minerale cominceranno nel 2018. Lo stabilimento, situato nel territorio tra San Pellegrino Terme e Zogno (provincia di Bergamo) ‘emergerà’ dall’ambiente naturale. Il progetto della struttura in effetti rievoca l’immagine di una sorgente naturale, di acqua fresca. Il tema ricorrente dell’edificio sono gli archi, e il colore ricorda il ghiaccio. Sarà aperto al pubblico, e una grande piazza esterna farà da cornice ad eventi. Ad incrementare il valore della visita, il S.Pellegrino Experience Lab, percorso alla ‘scoperta’ dell’acqua e del suo percorso dalla sorgente all’imbottigliamento.
Idea che vede favorevoli i sindaci locali, che sperano di poter rilanciare il turismo nella zona, colpita dalla crisi economica. “Questo progetto è il segno di un’attenzione concreta e di forte legame del Gruppo Sanpellegrino verso il nostro territorio – afferma Vittorio Milesi, sindaco di San Pellegrino Terme – La nuova fabbrica si inserisce nel tema dello sviluppo turistico della nostra cittadina e siamo convinti che possa innestare altre iniziative partite in questi anni ma che hanno trovato alcune difficoltà a causa della crisi economica”. “La nostra comunità guarda con favore al progetto del Gruppo Sanpellegrino – afferma Giuliano Ghisalberti, sindaco di Zogno – Siamo convinti che la cooperazione tra pubblico e privato sia un modello virtuoso per riqualificare il nostro territorio e rilanciare l’immagine di tutta la Valle Brembana nel mondo generando certamente effetti positivi sull’occupazione.”
