Gli italiani sono sempre più smartphone-dipendenti. Vi dedicano sempre maggiore tempo, generando sempre più traffico. Tra social network, servizi di messaggistica, email, navigazione, giochi online, siamo una popolazione che non riesce a separarsi dal telefonino. Non disattiviamo mai il wi-fi, il geolocalizzatore, il bluetooth. Secondo i dati rilevati dall’Osservatorio Mobile B2c Strategy del Politecnico Milano, per molte persone (il 50% dei navigatori in rete) il dispositivo mobile ha addirittura soppiantato il computer (o ha importanza equivalente, per il 38%). Ecco che, in questo contesto, si rileva anche una nuova tendenza: lo shopping virtuale oggi si fa via smartphone.
Gli italiani fanno shopping virtuale attraverso lo smartphone
Il dispositivo mobile è lo strumento principe nei processi d’acquisto. L’indagine dell’Osservatorio Mobile B2c Strategy afferma che ben l’80% dei navigatori da mobile si relazione ai brand attraverso esso. Più del 60% del tempo speso dai consumatori online proviene da smartphone. Il 34% usa lo smartphone per finalizzare l’acquisto. Il 23% dei navigatori via mobile ha installato l’app di un marchio di abbigliamento. Ben il 72% ha installato quella di un gestore telefonico. Il 61% di una banca. Il 39% di una grande distribuzione organizzata (supermercati e negozi di varia natura). Dal punto di vista delle aziende, delle inserzioni pubblicitarie, del marketing, questo ha un valore alto. Se gli utenti si spostano sul mobile, è lì che devono andare anche gli investimenti. Tanto che stanno nascendo nuove figure professionali e settori specializzati nell’ambito mobile.
Ma perché gli italiani apprezzano lo shopping online via smartphone? Tra le specificità del mobile che l’indagine ha rilevato, c’è la personalizzazione delle offerte (il 69%). Inoltre, per gli utenti è utile e interessante il mobile wallet, sistema che permette di salvare sul proprio telefonino coupon, buoni sconto, carte fedeltà. Ma anche biglietti di trasporti, eventi: una sorta di dematerializzazione del portafoglio. Il 68% degli utenti farebbe volentieri il cambio tra portafoglio e app.