Tempo di bilanci per la 67esima edizione del Festival di Sanremo. Una settimana (quasi) di musica, spettacolo, intrattenimento. E di grandi numeri. La media di Sanremo 2017 è stata di 10.8 milioni di telespettatori, con il 50.7% di share, il migliore dal 2005. E durante la finale la media è stata del 58.4%, record degli ultimi 15 anni. Ma, cifre a parte, cosa rimarrà nei prossimi mesi della principale kermesse musicale (e non solo) in Italia?
I CONDUTTORI DI SANREMO 2017
La coppia composta da Carlo Conti e Maria De Filippi, come da previsioni, è stata vincente. Bravi entrambi, nonostante il debutto timoroso di lei. Ma c’è bisogno di tempo, si sa, per prendere dimestichezza con quel palco. Buoni i modi in cui si sono divisi compiti ed ospiti, simpatiche le minigag. Ma nessuno dei due ha intenzione di tornare nel 2018. E fanno bene: il rischio di non ripetere il successo è alto.
I CANTANTI DI SANREMO 2017
Non sarò cattivo, anche se mi piacerebbe tanto. Se dobbiamo parlare delle canzoni in gara più belle, quelle che ci tormenteranno nei prossimi mesi, non ci sono dubbi. Francesco Gabbani, con il suo brano “Occidentali’s Karma”, vince il Festival. Ma conquista anche il primo posto tra i video “sanremesi” più visti su Youtube.
Tra i brani che ascolteremo nelle radio, anche quello splendido di Fiorella Mannoia, “Che sia benedetta”, e del bravissimo Fabrizio Moro, “Portami via”. Seguiti da Sergio Sylvestre ed Ermal Meta. Avranno sicuramente seguito anche i brani di Elodie, Giusy Ferreri e Paola Turci. Difficilmente rivedremo, su quel palco, le coppie composte da Raige e Giulia Luzi, Nesli e Alice Paba, le cui canzoni hanno conquistato gli ultimi posti della classifica. Chissà se Zarrillo, Al Bano e D’Alessio, invece, avranno ancora voglia e coraggio di ripresentarsi in gara. Qualche dubbio ce l’ho.
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GLI OSPITI DI SANREMO 2017
Alcune performance sono state bellissime. Da quella iniziale di Tiziano Ferro, che omaggia Luigi Tenco, a quelle coinvolgenti di Ricky Martin e Mika. Indimenticabile anche Robbie Williams, con quel bacio a Maria chiacchieratissimo. Poco coinvolgente, ahimé, l’intervista a Keanu Reeves. Passando alle donne, come non citare Giorgia, Virginia Raffaele e Geppi Cucciari. Non dimenticheremo, purtroppo, la mediocre esibizione dei comici Insinna – Cirilli – Brignano. E non ricorderemo l’utilità, effettivamente inesistente, di avere sul palco Anouchka Delon e Annabelle Belmondo, Marica Pellegrinelli e Tina Kunakey. Belle, ovvio, ma anche imbarazzate. E imbarazzanti.
LA GIURIA DI SANREMO 2017
La presenza più “odiata” tra tutte le giurie è stata quella di Greta Menchi, 22 anni a giugno, professione youtuber, con mezzo milione di follower su Twitter e poco meno su Facebook. Attaccatissima da artisti in gara, giornalisti e spettatori. In effetti non si capisce perché sia stata chiamata. Ma la colpa non è sua. Speriamo, per lei e per noi, di non rivederla su quelle poltrone. Almeno per i prossimi 10 anni.
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