Fino al 2 aprile nell’elegante cornice della Pasticceria Cucchi di Milano luogo cult di firme prestigiose della cultura e della società, si svolgerà la personale di Roberto Sironi “In Vino Veritart”. Si tratta di un’esposizione che decanta il vino con l’occhio creativo e poetico dell’artista. Allestita nelle sale interne della pasticceria diventata un vero e proprio affresco della vecchia Milano.
Un artista poliedrico
Roberto Sironi è un artista milanese, cantautore e musicista, autore di teatro, scrittore, pittore. Ha al suo attivo una lunga serie di tournée musicali in Francia, Germania, Svizzera, Belgio ed Inghilterra. In quest’ultima, ha partecipato con Ennio Morricone al “Only Connect Festival” del Barbican Centre di Londra. Geniale in tutte le sue intuizioni. Nel corso della sua carriera l’artista ha realizzato il manifesto di “Life in Gubbio” e i Premi “Il senso della vita” donati ad Alda Merini e Sergio Zavoli.
La mostra
Il percorso espositivo della Pasticceria Cucchi presenta una cinquantina di opere realizzate su tela e cartoncino. Vero e proprio excursus nel mondo del vino attraverso l’occhio indagatore, creativo e poetico dell’artista. Con humour, estro e fantasia, Sironi propone una sua personalissima visione di questo universo inebriante di storia, tradizione e cultura. In mostra anche le veloci pennellate sui biglietti del tram usati dall’eclettico artista milanese.
Pasticceria Cucchi, una straordinaria location
Fondata nel 1936 da Luigi Cucchi e dalla moglie Vittorina, la Pasticceria Cucchi si trova in Corso Genova 1, nel cuore di Milano. Diventata Locale Storico d’Italia e più recentemente Bottega Storica della città di Milano, fin dagli inizi ha destinato angoli romantici del suo affascinante salotto ad iniziative che hanno fatto incontrare la lavorazione artigianale delle sue creazioni con forme diverse d’arte. Oltre ad essere un’icona d’eccellenza per quanto riguarda i prodotti di pasticceria, l’elegante bottega storica è, infatti sempre stata luogo di ritrovo per artisti, poeti, letterati come Giuseppe Ungaretti e Gabriele Salvatores.