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Bianca Atzei: “Voglio fare un talent. E anche un film”

Le sue lacrime di felicità hanno commosso i social. Perché la cantante ha smesso di offrire. E le “nuvole” sono solo un ricordo…

Bianca Atzei

Un pezzo classico ma cantato col cuore. Con una grande vocalità e con un testo che sembra una lettera d’amore. La canzone che Bianca Atzei ha presentato al Festival di Sanremo, “Ora esisti solo tu”, è il suo personalissimo inno alla gioia. Quella che nasce dal suo amore con Max Biaggi, che procede a gonfie vele. Come ha dimostrato durante la serata di venerdì, quando si è commossa durante la sua esibizione.

L’ho intervistata, e vi assicuro che è davvero dolcissima, innamoratissima. E che non ha più voglia di soffrire, come tante volte ha fatto in passato. Ma non si vive solo di sentimenti. E Bianca di sogni ne ha davvero tanti, tra musica, cinema e tv.

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Bianca Atzei, all’anagrafe Veronica: perché questo cambio di nome?

Sai, ormai non ricordavo neanche di chiamarmi così. Grazie per avermelo sottolineato (ndr, ride). In realtà l’ho fatto perché questo nome, su di me, non è mai piaciuto. Lo trovo molto duro, pieno di consonanti, non tanto musicale. Mi piaceva un nome più puro, e questo mi ricorda la genuinità dei bambini.

Hai iniziato a studiare musica a 7 anni, ascoltando tanta musica cantautoriale. Ma quale “voce” ti ha fatto venire voglia di intraprendere questa strada?
Ero molto piccola, ma ascoltavo già Aretha Franklin. E’ lei, con la sua grinta, che mi ha fatto venire voglia di cantare. Poi credo sia una cosa innata, cantavo ovunque da piccolina.

Con chi sogni di collaborare? Puoi fare anche qualche nome “impossibile”.
Se devo sognare, ti dico Beyoncé. E’ la mia cantante del cuore, ho passato giornate intere a guardare le sue esibizioni. Anche a copiarla, da sola, come una matta. Un mostro di bravura, un animale da palcoscenico. E’ unica, l’adoro, la amo.

Anni fa, prima ancora di Tale e quale show, hai fatto Domenica Cinque e CD Live di Rai Due. C’è ancora qualcosa che vorresti fare?
Mi piacerebbe, ma solo per divertirmi, fare un film.

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E con chi?
Non lo so, con Keanu Reeves (ride). No, lo so, ma non te lo dico. Lo dirò a lui quando lo vedrò.

Dimmi almeno qualcosa. Italiano? Tv o cinema?
Italiano. E per il cinema.

E una conduzione? Ti potrebbe interessare?

Quello no, ma se mi arrivasse una telefonata per fare da giudice in qualche talent, mi esporrei volentieri. Mi piacerebbe, dato che non l’ho mai fatto come partecipante. Vorrei stare dietro la cattedra.

Nel testo della tua canzone si legge “non penso più a chi mi ha fatto soffrire “. A chi dedichi questa frase?
A tutti gli uomini che non riescono a trovare pace con se stessi. E che non riescono a farti star bene e a sentirti amata. A quelli che hanno una concezione dell’amore a modo loro.

A proposito del testo della canzone, canti “da quando stiamo insieme non esiste più una nuvola”. Ebbene, quali sono le tue “nuvole”, quelle capaci di offuscare un rapporto sentimentale?
La sofferenza, la fatica di far capire all’altra persona che magari hai bisogno di altro.

Ok, per me è sufficiente. Ti posso fare i complimenti e dirti che sei davvero bella? Tu ti piaci? E cosa è per Bianca Atzei la vera bellezza?
Non mi sento bella per niente. A volte non mi guardo neanche allo specchio. Obiettivamente sono fotogenica, ma io vedo solo difetti. Sono anche una nanetta. La mia vera bellezza la vede chi mi conosce veramente. Chi mi apprezza senza volermi cambiare.

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