Dieta del guerriero: chi non la conosce? E’ un regime alimentare portato alla ribalta, circa dieci anni fa, dallo statunitense Ori Hofmekler. Il suo libro “The Warrior Diet” ha fatto scintille. Dimenticate la dieta mediterranea con i suoi 5 pasti quotidiani perché, secondo l’autore, per alimentarsi bastano solo due pasti.
La dieta del guerriero di Ori Hofmekler
A suo avviso l’uomo è portato a digiunare e lavorare durante il giorno per poi mangiare di notte. La sua dieta prevede infatti due fasi alternate, una di sotto-alimentazione e una di sovra-alimentazione. I risultati promessi? Un corpo magro, forte e tonico.
Sotto-alimentazione: addio cibo
Proprio così, durante le prime venti ore della giornata si sottopone il corpo ad una sorta di digiuno limitando al massimo l’apporto energetico. Il motivo? Favorire l’eliminazione delle tossine e depurare l’organismo. Sì a spuntini a base di frutta e verdure crude, spremute e centrifughe. L’importante è favorire la diuresi. Il tutto deve essere accompagnato da una regolare attività fisica, fondamentale al fine di migliore le capacità di sopravvivenza dell’uomo moderno.
Sovra-alimentazione, pasto libero
Al calar della sera si passa allo step successivo, quello della sovra-alimentazione. Per ben quattro ore è possibile alimentarsi, liberamente, fino a raggiungere il senso di sazietà. Cosa mangiare durante quello che risulta essere, a tutti gli effetti, l’unico vero pasto della giornata? Tutto. Insalata, pasta, carne, uova, formaggio etc. non ci sono limiti se non tre piccole regole da rispettare: bisogna iniziare dai cibi dal sapore più leggero; ricordarsi poi di portare in tavola alimenti diversi per colore, aroma e consistenza e, infine, alzarsi da tavola a pancia piena.
Dieta sana? Il parere dell’esperta
Sebbene questa dieta sia divenuta di moda, cosa ne pensano gli esperti? Fa davvero bene al corpo? A dire la sua è stata Shona Wilkinson, nutrizionista presso SuperfoodUK.com: “La dieta del guerriero non è un modo salutare di mangiare, a lungo termine può creare non poche difficoltà, soprattutto se si vive con persone che mangiano regolarmente consumando tre pasti al giorno. Non mi sento di consigliare questa dieta in quanto può essere difficile fornire al corpo tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno. Avendo un solo pasto per mangiare il rischio è quello di esagerare. “