Si dice che con gli anni l’amore migliori. Sia nel senso platonico, che in quello più fisico. Si parla di migliore consapevolezza del proprio corpo. Di una maggiore disinvoltura durante il rapporto. A volte si menziona anche un aumento di qualità dovuto anche al calo della quantità. Tutti lo confermano, scienziati e “navigati”. Eppure le parti bassi maschili, soprattutto il pene, vivono il degrado degli anni. Che gli specialisti, molto carinamente, assicurano che sì, ci sarà. Sotto ben quattro aspetti diversi.
Cambia il colore
Questa piccola metamorfosi, che renderà il pene più chiaro, è dovuto all’aterosclerosi, che limita l’afflusso di sangue. E quindi, con meno sangue nella zona, si nota un cambiamento nel colore. Leggero.
Il rapporto si allunga, ma non è un bene
Avete sempre sentito parlare di testosterone. Ma non si sa che quando questo diminuisce, ed è una cosa anche anagrafica, si potrebbe incorrere ad una diminuzione della sensibilità. Rendendo più difficile raggiungere l’orgasmo. A volte può essere un bene, spesso no.
Piccoli deficit anche per la funzione urinaria
Nulla di grave, ma la prostata è un problema che riguarda tantissimi. Per cercare di stare nella forma migliore possibile, regolare esercizio fisico e moderatissimo consumo di alcool.
Ma c’è anche un problema di “disfunzione”
A volte per ragioni biologiche, a volte causato da farmaci o da forme di depressione, stress e ansia. Ma spesso il problema è altrove. E si trova nella natura del rapporto, legato alle emozioni, alla fiducia, all’intimità.