Le diete dimagranti non sono sempre efficaci, anzi, a volte si possono rivelare una vera perdita di tempo. Buttare via quei chiletti di troppo non è uno scherzo. Quando c’è la salute di mezzo bisogna agire in maniera responsabile. Sfogliando i giornali, e ancora navigando su internet, sono tantissime le soluzioni che urlano al miracolo: occhio a quello che si legge.
Diete dimagranti: quale seguire?
Al fine di andare incontro alle esigenze dei lettori, il sito US News & World Report ha stilato la classifica dei migliori regimi alimentari. Come? Analizzando ben 38 diete ed evidenziandone l’efficacia a breve e lungo termine nonché facendo luce su rischi e benefici per la salute.
Dieta Dash
La dieta Dash, acronimo di Dietary Approach to Stop Hypertension, è un regime alimentare equilibrato o meglio un programma di rieducazione alimentare che intende aiutare i pazienti con ipertensione a tenere a bada pressione alta, colesterolo etc.
La caratteristica principale della dieta è il consumo di alimenti freschi. Via libera a frutta e verdura o ancora a carne bianca, pesce, legumi etc. Meglio evitare dolci e carne rossa. Fondamentale, al fine del raggiungimento dell’obiettivo, ridurre il contenuto di sodio a 2,3 grammi al giorno.
Dieta mediterranea
La dieta mediterranea, considerata una delle più complete in assoluto, è stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità nel 2010.
Non è una soluzione drastica, aiuta a perdere peso senza fare la fame e, inoltre, innumerevoli studi hanno dimostrato che questo modello alimentare è il più efficace nella prevenzione di malattie cardiovascolari, alcuni tipi di cancro, obesità etc.
Dieta Weight Watchers
Weight Watchers: chi non la conosce? Senza ombra di dubbio è una delle diete più famose del mondo. Come funziona? Basta assegnare un punteggio a ogni cibo. Niente alimenti proibiti dunque: tutto sta nell’essere abili a comporre i propri pasti rispettando i limiti quotidiani.
Dieta Jenny Craig
Tra le diete dimagranti c’è anche quella di Jenny Craig, nutrizionista che ha inventato questo regime alimentare per educare i pazienti a mangiare correttamente. Bisogna seguire un menu, personalizzabile in base a ogni singolo individuo, a base di pasti congelati e liofilizzati. Niente fretta però perché i primi risultati si riscontreranno dopo ben 28 giorni.
Dieta volumetrica
Dieta volumetrica: un nome, un programma. Proprio così, l’obiettivo di questo regime alimentare è proprio quello di creare volume ovvero riempire lo stomaco. Il piano giornaliero è diviso in tre pasti principali (colazione, pranzo e cena) e tre spuntini a base di cibi ipocalorici che donano quel senso di sazietà che fa la differenza.
Whole30: la dieta dei 30 giorni
Pochi sacrifici e grandi risultati: utopia? No, questo è quanto promette la dieta Whole30 inventata dai nutrizionisti americani Melissa e Dallas Hartwig. Altro non è che una variante della dieta “Paleo” e invita a nutrirsi con frutta, verdure, carne e pesce eliminando dunque latte e derivati nonché i carboidrati salvo rare eccezioni. Questa soluzione però non sempre porta i suoi frutti. Il rischio è infatti quello di creare degli squilibri nel piano alimentare.