I buoni propositi sono quelle cose che si pensano (i più azzardati le dicono, o le scrivono) a fine anno. E finiscono nel dimenticatoio in meno di un mese dall’inizio dell’anno nuovo. Già a metà gennaio molte persone si scoraggiano, e gettano la spugna. Smettere di bere, di fumare, andare in palestra, mangiare più sano, cercare un nuovo lavoro: esiste un metodo per portare a termine gli obbiettivi che ci prefiggiamo?
Conseguire i buoni propositi: come si fa?
Probabilmente non esiste un metodo univoco per raggiungere gli obbiettivi che ci si prefigge con il nuovo anno. Ma alcune ‘tecniche’ sono più efficaci di altre. Lo dicono gli esperti. Il professore di studi comportamentali Mark Griffith ha spiegato al Telegraph (fonte) che la strategia da seguire è innanzitutto fare le cose un poco per volta. Ovvero, prefiggersi degli obbiettivi raggiungibili, che non richiedano sforzi immani, ma piuttosto graduali. Per esempio, se tra i buoni propositi c’è quello di mangiare più sano, è inutile cominciare l’anno a suon di centrifughe e insalate. Per poi ritrovarsi a febbraio ad abbuffarsi di pizza e dolci. Piuttosto, è meglio inserire cibi sani tra i pasti, diminuire i take-away, ridurre i fritti ad una volta a settimana.
Lo stesso vale per fare più attività fisica, o per smettere di bere. La forza di volontà va di pari passo alla possibilità di avere successo. Più un cambiamento sembra arduo, meno ci verrà voglia di provare ad attuarlo. Al contrario, le cose semplici sono a portata di mano. Inoltre, conseguire tanti piccoli successi rafforza l’autostima e la forza di volontà, innescando un circolo virtuoso.
Il momento giusto per mettere in pratica i buoni propositi
Secondo il professor Mike Evans sarebbe bene prepararsi ai cambiamenti quando si è ‘forti’ e risolti. Perché nelle fasi della vita in cui ci si sente giù di tono, che sono di solito quelle in cui si ha voglia di cambiare, si tende ad avere poca forza di volontà, poca autostima, poco ‘sprint’ per affrontare le difficoltà. Questo vale anche nelle piccole cose. Se la mattina si rimanda sempre l’attività sportiva, è la sera prima che bisogna preparare la borsa e le scarpe da ginnastica, pronte di fronte al letto per essere infilate. Se a pranzo si finisce sempre per tergiversare sul panino, è il giorno precedente che bisogna prepararsi il pranzo salutare da portare al lavoro.