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Jennifer Lawrence vuole essere pagata quanto i colleghi

Lo ha detto come ospite della TV francese

Jennifer Lawrence
LaPresse

Jennifer Lawrence, la protagonista dell’ultimo film di fantascienza Passengers non è solo una brava interprete. Da tempo infatti l’attrice si spende per i diritti delle donne. E appena può rilascia dichiarazioni pubbliche a favore di una maggiore uguaglianza tra i generi.

L’ultima occasione è stato il tour promozionale del film Passengers per la TV francese. L’attrice ha parlato delle differenze di salario tra attori e attrici sul set.

Jennifer Lawrence e le differenze salariali sul set

L’impegno della Lawrence risale al 2015. Anno nel quale scrisse un lungo articolo sull’argomento per Lenny, la newsletter femminista dell’attrice Lena Dunham. Nel testo la Lawrence criticava fortemente le differenze di stipendio tra uomini e donne nello stesso film. La polemica nacque infatti dopo che un attacco hacker alla Sony svelò tutti i compensi degli attori e delle attrici impegnati in diversi progetti cinematografici. La Lawrence scoprì per esempio che fu pagata molto meno dei suoi colleghi maschi quando recitò sul set di American Hustle.

La polemica

L’attrice ha sottolineato in TV un tema molto caro alle attrici di Hollywood. Ovvero quello della differenza di salario tra donne e uomini sul set. Le donne, come ha denunciato in passato anche Meryl Streep, seppur famose quanto gli uomini se non di più, hanno spesso un cachet inferiore. Sul tema è tornata la Lawrence; ospite della TV francese nel programma di Julien Arnaud sul canale TF1 insieme al co-protagonista di Passengers Chris Prat.

“Oggi guadagni più degli uomini? Hai guadagnato più di Chris Prat in questo film?” – le ha chiesto il giornalista.

Jennifer Lawrence
Jennifer Lawrence

“Quando parlo di differenze salariali parlo per le donne in generale non solo per me” – ha commentato l’attrice -.

Jennifer Lawrence infatti domina la classifica delle attrici più pagate del 2015.

Qual è allora l’obbiettivo della Lawrence?
L’attrice ha spiegato in televisione che la sua polemica è rivolta soprattutto all’atteggiamento delle attrici donne. Sarebbero troppo remissive quando si tratterebbe di negoziare i loro contratti. E l’invito che rivolge al genere femminile è quello di dimostrarsi più combattive in sede contrattuale.