Anche nella sanità, come in molti settori, le donne vengono pagate meno. Quella del medico è una professione fortemente maschile, eppure alcuni studi evidenziano che la sua buona riuscita ha i cromosomi XX. Il medico donna è più efficace nel far guarire i suoi pazienti, afferma una ricerca pubblicata sulla rivista di medicina JAMA. I pazienti seguiti da dottoresse hanno più probabilità di essere dimessi dall’ospedale e di non subire ulteriori ricoveri.
Con il medico donna si guarisce di più
La ricerca è stata condotta in 4 anni su oltre un milione e mezzo di pazienti ospitati in diverse strutture ospedaliere. In un arco di tempo di 30 giorni dal primo ricovero. Si è esaminato il tasso di morte, di dimissioni e i ricoveri ripetuti, con l’intenzione di calcolare se ci fossero differenze evidenti tra i pazienti in cura presso un uomo o una donna. Le dottoresse sono numericamente meno dei dottori (30% del totale) ma i loro pazienti, risulta dai calcoli condotti, hanno più probabilità di sopravvivere e di non essere ricoverati nuovamente. Con il medico donna, il rischio relativo di morte diminuisce del 4%, e quello di ricadute (e quindi un nuovo ricovero) del 5%.
Numeri che, se aumentasse il numero dei medici donna, potrebbe incrementare. E corrispondere ad una importante fetta della popolazione ospedaliera. Sono questi i risultati dello studio condotto dal team dell’Harvard T. H. Chan School of Public Health di Boston. Eseguiti con i numeri alla mano, sono inconfutabili (ecco il report completo). Tuttavia lo studio non si sbilancia sulle motivazioni: perché con il medico donna si guarisce di più? Le ipotesi sono molte, e ruotano principalmente intorno alla maggiore attenzione che le dottoresse dedicano ai pazienti rispetto ai dottori. Maggiore supporto psicologico, più comunicazione con il paziente, e più atteggiamenti incoraggianti. Ma sono per ora solo ipotesi.